Upadacitinib riceve l’approvazione europea per l’AxSpA non radiologica

La Commissione Europea ha approvato Upadacitinib per il trattamento della spondiloartrite assiale non radiografica in persone adulte la cui risposta ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) è insufficiente, come annunciato da AbbVie il 29 luglio.

Upadacitinib è un inibitore della Janus chinasi che inibisce la segnalazione da parte di JAK 1/3 in saggi cellulari umani. Upadacitinib è il primo inibitore di JAK1 autorizzato per tutto lo spettro delle spondiloartriti assiali.

Le approvazioni si basano sui dati dello studio clinico di fase 3 Select-axis 2 essential, pubblicato su The Lancet.

I pazienti adulti dello studio sono stati assegnati in modo casuale a ricevere 15 mg di farmaco orale una volta al giorno, in presenza di nr-axSpA attiva. 145 pazienti nel gruppo upadacitinib e 150 pazienti nel gruppo placebo hanno ricevuto il trattamento per le quattordici settimane dell’analisi. L’esito principale è stato un miglioramento del 40% nella valutazione della SpondyloArthritis International Society a 14 settimane.

I dati dell’ultimo rapporto non hanno mostrato alcun rischio oltre al profilo di sicurezza di upadacitinib. Gli eventi avversi sono stati gli stessi tra i gruppi e si sono verificati nel 48% dei pazienti che assumevano upadacitinib e nel 46% di quelli che assumevano placebo.

Gli eventi avversi che hanno portato all’interruzione dello studio si sono verificati in quattro pazienti che assumevano upadacitinib e in due che assumevano placebo.
In totale 5 pazienti che assumevano upadacitinib hanno manifestato neutropenia. Nessuno ha manifestato infezioni, eventi tromboembolici venosi, eventi cardiovascolari avversi o decessi durante il periodo di studio.

Filip Van den Bosch, ricercatore dello studio, medico e reumatologo presso l’Ospedale e l’Università di Gand, ha dichiarato nell’annuncio di AbbVia che l’approvazione di Rinvoq da parte della Commissione Europea per il trattamento della nr-axSpA offre ai medici dell’Unione Europea una nuova opzione terapeutica essenziale di provata efficacia nelle popolazioni di pazienti affetti da nr-axSpA e AS.