Per sviluppare congiuntamente un grande impianto di idrogeno verde in tutta la zona economica del Canale di Suez, Globeleq, il principale fornitore di energia indipendente in Africa, ha concordato un memorandum d’intesa con diverse organizzazioni rinomate che si occupano di energie rinnovabili.
Il concetto di idrogeno verde è stato introdotto, finanziato, costruito, posseduto e gestito da Globeleq in qualità di sviluppatore e investitore principale. Sarà costruito in tre fasi con 3,6 GW di cogenerazione e circa 9 GW di generazione di energia eolica e solare fotovoltaica.
I fertilizzanti verdi a base di ammoniaca saranno l’uso principale dell’idrogeno pulito nella prima fase del progetto, che comprenderà un progetto prototipo con un elettrolizzatore da 100 MW. A medio e lungo termine, saranno presi in considerazione anche i combustibili verdi. Globeleq si propone di stipulare contratti di offtake a lungo termine con aziende nazionali e internazionali affidabili, assistendole nei loro sforzi di decarbonizzazione.
Globeleq intende produrre idrogeno per esportazioni competitive e per il mercato locale, sfruttando le migliori risorse fotovoltaiche ed eoliche dell’Egitto, le strutture ben sviluppate e il quadro normativo del governo egiziano per il settore privato. Grazie alla sua posizione strategica all’incrocio di tre continenti – Africa, Europa e Asia – e al 13% del commercio mondiale che passa attraverso il Canale di Suez, l’Egitto ha il potenziale per diventare un importante centro per le energie rinnovabili a livello mondiale.
L’impianto fotovoltaico da 66 MWp di ARC for Renewable Energy S.A.E. è di proprietà di Globeleq, che investe in Egitto dal 2003. È situato nel parco solare di Benban, vicino ad Assuan. Creando nuovi pannelli fotovoltaici, eolici, accumulatori di energia a batteria, desalinizzazione dell’acqua di mare e progetti di energia verde in Egitto, Globeleq spera di sostenere l’ambizioso programma di energie rinnovabili della nazione.