Alla vigilia di Monza-Lecce, quarta giornata di Serie A ma anche fondamentale scontro diretto salvezza nonostante il campionato sia appena iniziato, prima di dedicarsi al match mister Raffaele Palladino si sofferma sul suo primo anno sulla panchina del Monza, lui che aveva iniziato con la settimana della vittoria casalinga sulla Juventus datata 18 settembre 2022.
Serie A, Palladino verso Monza-Lecce: «C’è da pensare al presente, il calcio ha la memoria corta»
«Un anno di Monza è un orgoglio per me – dice –Aver difeso questi colori e aver raggiunto grandi risultati, soprattutto la cosa più importante è il percorso di crescita cominciato l’anno e proseguito quest’anno. Ma ora c’è da pensare al presente che è ben più importante. Proverò ancora di più a far del mio meglio per questa società, anche perché il calcio ha la memoria corta e conta il presente e conta la partita di domani».
Serie A, Palladino verso Monza-Lecce: l’anno scorso un solo punto, Colombo passato in biancorosso
Ecco, appunto, all’U-Power Stadium domenica 17 settembre arriva il Lecce, partito senza sconfitte e con 7 punti in tre giornate. L’anno scorso il Monza fece un solo punto con i salentini, che però quest’anno hanno cambiato parecchio, rinunciando a pezzi importanti come Umtiti, Hjulmand ed anche i due attaccanti di riferimento Ceesay finito in Arabia e Lorenzo Colombo, passato proprio in biancorosso in prestito dal Milan. Al loro posto gente affidabile come Rafia, Ramadani e Krstovic.
«Sono in un momento di entusiasmo e stanno molto bene fisicamente e sono molto intensi. Infatti hanno messo in difficoltà tutte le squadre che hanno incontrato da questo punto di vista. È una formazione complicata da affrontare, accettano i duelli e sono bravi nelle ripartenze; credo siano anche migliorati molto dallo scorso anno perché hanno preso giocatori di qualità in mezzo al campo. Sono decisamente un avversario temibile, che dobbiamo affrontare con la mentalità giusta».
Serie A, Palladino verso Monza-Lecce: D’Ambrosio out, Akpa-Akpro in ritardo
A questo punto rimane solo da tracciare la possibile formazione titolare. Difficile che si discosti molto da quelle viste nel recente passato, soprattutto rispetto alla convincente prestazione culminata con vittoria casalinga sull’Empoli. Assente sicuramente D’Ambrosio, anche Akpa-Akpro è un po’ in ritardo di condizione, mentre ci si interroga sulla potenziale titolarità di Colombo.
«Non ho ancora deciso chi giocherà ma al di là di chi parte dall’inizio a me interessa soprattutto la mentalità – chiosa Palladino – Chi scende in campo deve avere fame e voglia, in quella posizione possono giocare in tanti e da tutti mi aspetto il massimo. Colombo comunque è pronto».
Serie A, Palladino verso Monza-Lecce: chi scende in campo?
Dunque Di Gregorio in porta, Izzo e Caldirola ai lati di Pablo Marì, con Pessina e Gagliardini cintura di centrocampo. Sugli esterni confermato Ciurria, con lui dovrebbe esserci Birindelli in vantaggio su Kyriakopoulos. Davanti Colpani sembra certo del posto, poi inizia il valzer. Se Mota dovesse essere confermato riferimento centrale con Colombo in panchina, allora spazio a Caprari sulla trequarti mancina. Se invece dovesse giocare dall’inizio l’ex Milan allora ballottaggio tra il portoghese e il numero 10 per il ruolo da rifinitore. In campo domenica 17 settembre alle 15.