Per la Spagna la proposta europea sul gas non è abbastanza equa

La Spagna ha bocciato il piano dell’UE di ridurre di un sesto, il consumo di gas questo inverno, in risposta ai problemi relativi ad un’interruzione dell’approvvigionamento energetico russo.

In una lettera aperta alla Commissione dell’Unione Europea, Teresa Ribera, ministro per la transizione ecologica della Spagna, ha affermato che la proposta non è efficiente, equa o imparziale.

Ribera ha scritto in una lettera di ritenere con sicurezza che fosse importante che la risposta europea a questa condizione non possa essere considerata ingiusta e parziale, ed economicamente distruttiva per la nostra industria e i cittadini.

La lettera arriva dopo il piano dell’Unione Europea che invita gli Stati membri a tagliare volontariamente il consumo di gas dal 1° agosto del 15 % fino alla fine del marzo del prossimo anno. La Proposta ha anche ricevuto la disapprovazione da altri stati membri come Grecia e Portogallo.

La presidente della Commissione europea, Ursula Von Der leyen, ha chiesto un sostegno comune alla proposta. Ha detto che è una misura “necessaria” per proteggersi dalla instabilità dei flussi russi.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.