Il Bitcoin ha ottenuto un trionfo in questo trimestre, anche se l’entità potrebbe non sembrare molto per una classe di asset in cui i guadagni massicci erano la norma fino a poco tempo fa.
La principale valuta digitale ha guadagnato il 3,7%, scambiando a circa 19.392 dollari nel momento in cui scriviamo, mentre l’indice azionario MSCI per tutti i Paesi e l’indice obbligazionario globale a rendimento totale di Bloomberg sono scesi entrambi del 7% circa.
Si tratta di un’ulteriore prova del fatto che i valori delle criptovalute potrebbero aver toccato il fondo dopo i forti cali di inizio anno. In confronto, i prezzi delle azioni sono attualmente vicini ai minimi del 2022.
Secondo l’analista di mercato senior di Oanda Corp. Edward Moya, “sembra che Wall Street ritenga che le criptovalute siano vicine al fondo e che diventeranno una strategia di diversificazione interessante una volta raggiunto il picco dei rendimenti obbligazionari”. Nonostante il pessimismo diffuso a Wall Street, le voci che invocano un nuovo crollo delle criptovalute sono state smorzate, almeno per il momento.
Nonostante il leggero aumento, spicca in un mare di rosso, soprattutto dopo il calo di quasi il 60% del secondo trimestre. L’inflazione che si rifiuta di scendere e le accresciute preoccupazioni geopolitiche della Federal Reserve hanno avuto un impatto negativo su un’ampia gamma di asset class.
Ti piacciono le crypto e vuoi cominciare a fare trading? Sulla piattaforma di eToro puoi scambiare oltre 60 diverse criptovalute!
Il Dollar Spot Index di Bloomberg è salito di circa il 6% dal 30 giugno, rendendo il dollaro USA l’unico elemento di rilievo.
Inoltre, Darius Sit, cofondatore del fondo di investimento in criptovalute QCP Capital di Singapore, ha affermato che il successo dell’aggiornamento di Ethereum ha contribuito a rimuovere l’incertezza, a porre un pavimento sotto i prezzi e ad attirare l’interesse degli operatori istituzionali.
Dopo un calo di quasi il 70% nei tre mesi terminati il 30 giugno, i prezzi dell’Ether sono aumentati del 32% nell’ultimo trimestre.
Secondo Sit, “l’integrazione di Ethereum è stata una forte narrativa del terzo trimestre del 2022”. Sebbene i prezzi siano scesi dopo la fusione, il risultato complessivo dell’evento è stato incoraggiante.
Inoltre, il Bitcoin si sta avvicinando a una fase che in passato si è dimostrata più redditizia. Secondo le informazioni sui prezzi che risalgono al 2010, nel quarto trimestre il Bitcoin è aumentato di valore per oltre due terzi del tempo, in media del 33%.
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.