Dopo una giornata di contrattazioni all’interno di un range ristretto, i principali indici statunitensi hanno messo a segno un forte recupero in tarda serata, aggiungendo i guadagni del giorno precedente che avevano posto fine a una serie di tre giorni di perdite. L’attività di trading di oggi è stata bassa, in quanto gli investitori hanno atteso la conferenza economica di domani alle 10:00 EST/14:00 GMT. Il lancio dello show è previsto per stasera a mezzanotte GMT/2:00 EST.
L’S&P 500 ha registrato un +1,33% e il Dow Jones Industrial Average un +0,85%, entrambi in rialzo grazie a una serie di dati statunitensi migliori del previsto che hanno sostenuto gli asset di rischio. Oggi è stato pubblicato il primo aggiustamento del PIL per il secondo trimestre del 2012, che mostra una crescita dell’economia statunitense più lenta del previsto.
La spesa personale è ancora robusta, nonostante le pressioni inflazionistiche persistentemente elevate negli Stati Uniti, e non mostra indicazioni visibili di una flessione generale delle statistiche. Inoltre, il 20 agosto sono stati registrati livelli inaspettatamente bassi di nuove richieste di disoccupazione. Questi numeri riflettono la salute sostenuta del mercato del lavoro.
I movimenti quotidiani del mercato continuano a essere guidati dai dati e gli eccellenti rapporti economici di oggi hanno dato una tregua ai tassi dei Treasury statunitensi, abbassando il dollaro USA e facendo salire il Nasdaq 100 nonostante i recenti segnali di preoccupazione in altri settori dell’economia, come quello immobiliare e manifatturiero.
Le notizie positive sugli utili societari hanno contribuito a spingere il principale indice tecnologico statunitense a un guadagno finale del +1,73%. Snowflake, NetApp Inc. e AutoDesk Inc. sono solo alcune delle società in crescita che hanno recentemente sorpreso Wall Street.
Domani, prima del discorso di Powell a Jackson Hole, verrà pubblicato il rapporto PCE di luglio. Finora c’è stata una discrepanza tra l’attività di mercato e le dichiarazioni della Fed. In base a un dato sull’inflazione più basso del previsto (tra il calo dei prezzi del gas) e il raffreddamento in settori chiave dell’economia, gli investitori si sono comportati come se il FOMC avesse abbandonato una posizione da falco.
Poiché è troppo presto per dire se l’inflazione è in calo, Powell potrebbe decidere di invertire la rotta e assumere un atteggiamento più cauto. L’aspetto interessante, tuttavia, è che gli oratori della Fed continuano a pronunciarsi con toni da falco nonostante il mercato del lavoro sia in crisi.
Esther George, presidente della Federal Reserve Bank di Kansas City, ha dichiarato oggi che il controllo dell’inflazione è l’obiettivo principale e che per raggiungerlo è necessario un aumento della disoccupazione.
Secondo i mercati, la probabilità di un aumento dei tassi di 75 punti base a settembre è ora del 60,5%. Domani vedremo se qualcosa è cambiato.
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