Lyondell Basell Industries sta pianificando ingenti investimenti nel sito della raffineria di Houston recentemente chiusa

Durante la conference call di venerdì, l’amministratore delegato di Lyondell, Peter Vanacker, ha annunciato che la società sta pianificando ingenti investimenti nel sito della raffineria di Houston, una volta chiuse completamente le operazioni di raffinazione del petrolio entro la fine del prossimo anno.


La maggior parte degli investimenti sarà destinata all’introduzione di tecnologie all’avanguardia per lo sviluppo di materie plastiche riciclate”, ha dichiarato il funzionario del produttore chimico Lyondell Basell Industries nel corso dell’ultima discussione sui risultati con gli analisti di Wall Street.


“Stiamo progressivamente lavorando su metodi tecnologici di riciclo molecolare”, ha detto Peter. Ha anche aggiunto che “per raggiungere questo obiettivo, crediamo che niente possa essere più adatto del nostro sito di raffineria di Houston, che sarà presto chiuso. Abbiamo previsto ingenti investimenti in questo sito”, ha poi aggiunto.


Vanacker ha anche detto agli analisti che “siamo più ispirati dalle nostre attrezzature già esistenti che siamo molto entusiasti di utilizzare lì”.

Clicca qui per aprire un conto demo eToro e imparare a fare CFD Trading sull’oro>>>è gratis


Recentemente Lyondell ha annunciato la chiusura della raffineria di Houston nel 2023. Il motivo della chiusura del sito, come comunicato dalla società, era che la raffineria non serviva agli obiettivi della produzione chimica dell’azienda.


Ora, tuttavia, la società sta progettando di potenziare la produzione di olio di pirolisi utilizzando plastica riciclata.

Vanacker, durante la conferenza, ha dichiarato che entro il 2030 la riduzione delle emissioni di carbonio raggiungerà il 40% dell’obiettivo dell’azienda.


Vanacker, nella sua prima teleconferenza da quando è diventato amministratore delegato di Lyondell a maggio, ha fornito la risposta sulla riqualificazione del sito della raffineria per rispondere a domande su possibili trattative con aspiranti acquirenti dell’impianto.


Nel secondo trimestre, la raffineria ha fornito 418 milioni di dollari di utili prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell’ammortamento (EBITDA), ha dichiarato la società in un documento depositato presso la Securities and Exchange Commission statunitense.


I rendimenti della raffineria hanno contribuito a compensare le perdite nella produzione di olefine e poliolefine di Lyondell nelle attività europee, asiatiche e internazionali. 

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.