L’India finalizzerà la sua posizione sulla legalizzazione delle cripto entro il primo trimestre del 2023

Secondo Business Today, il governo indiano sta completando la sua posizione sulla legittimità delle criptovalute in tempo per presentare la sua dichiarazione alla Financial Action Task Force (FATF) per la “revisione congiunta” della nazione entro l’inizio del 2023.

Secondo il suo sito web, le valutazioni reciproche del GAFI sono valutazioni nazionali approfondite che analizzano l’esecuzione e l’efficacia delle politiche contro il traffico di denaro e il finanziamento del terrorismo.
Secondo la fonte governativa, uno dei problemi a cui si deve rispondere è la validità delle criptovalute, dato che abbiamo già iniziato a tassarle. Si prevede di completare le risposte entro febbraio o marzo 2023. Hanno tempo fino a maggio per rispondere al GAFI.

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Secondo la fonte, si attende l’analisi dell’FSB, che sarà fondamentale per la politica sulle criptovalute. Sperano anche che si occupi di come gestire le transazioni dei portafogli (di criptovalute).

L’India non è attualmente conforme al GAFI sugli asset di criptovaluta perché l’autorità di regolamentazione mondiale del traffico di denaro e del finanziamento del terrorismo si aspetta che i Paesi abbiano un’opinione chiara sulla legittimità degli asset di criptovaluta per essere compatibili.

Nirmala Sitharaman, ministro delle Finanze indiano, avrebbe presieduto una sessione del Consiglio per la stabilità finanziaria e lo sviluppo (FSDC) in cui sono stati affrontati i prodotti di criptovaluta. Il Consiglio ha sottolineato l’importanza cruciale di raggiungere un ampio accordo sulla validità delle criptovalute.

Il ministro delle Finanze ha anche incontrato Kristalina Georgieva, direttore esecutivo del Fondo Monetario Internazionale (FMI), e ha incoraggiato il FMI a prendere l’iniziativa di regolamentare le criptovalute.

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