La produzione petrolifera di Petrobras in Brasile è diminuita nella prima metà dell’anno. Allo stesso tempo, la società brasiliana ha utilizzato la sua raffineria al 97%.

Petroleo Brasileiro, un’azienda gestita dallo stato brasiliano, ha menzionato in uno dei suoi documenti di sicurezza che stanno producendo 2,1 milioni di barili di greggio al giorno, il 5,2% in meno rispetto all’ultimo deposito. Hanno anche notificato che nello stesso periodo dell’anno scorso era circa il 5% in più rispetto all’ultimo.
Le statistiche sulla produzione di gas della società sono scese a 2,6 milioni di barili al giorno, che è anche il 5,1% in meno rispetto al loro obiettivo annuale.
Con questi risultati, la società ritiene che questa caduta sia dovuta al calo delle vendite del 10% nei giacimenti Atapu e Sepia che accompagnano due società gestite da China-China National Offshore Development Corp e China National Offshore Oil Corp.
La maggiore manutenzione delle interruzioni ha avuto un impatto sulla produzione di Petroleo nell’altro trimestre. Ma i funzionari dell’azienda hanno affermato che si aspettavano già questi risultati e quindi hanno deciso di non rivedere le loro linee guida di produzione di 2,6 milioni di boepd.
Non solo Petrobras, ma anche le altre due principali compagnie petrolifere, la Carioca FPSO e la P-68, sono cresciute. Tuttavia, Guanabara FPSO rimane online.
Se guardiamo al passato prossimo, la compagnia petrolifera statale brasiliana aveva raffinerie in pieno svolgimento al 91% nel mese di giugno. Questa percentuale è arrivata all’89%, con un calo trimestrale del 2% e un calo annuo del 14%.
La società desidera pianificare più fermate nelle sue raffinerie negli altri sei mesi di quest’anno, 2022. Prevede di spostare la sua attenzione sul quarto trimestre, in particolare.