La Coalizione per la sostenibilità utilizzerà le innovazioni di Web3 nella lotta al riscaldamento globale

Il termine Web3, che si riferisce ai sistemi basati su bitcoin e blockchain, è attualmente sotto i riflettori in quanto i gruppi energetici stanno indagando se il loro utilizzo sia dannoso per il pianeta. Il World Economic Forum ha scelto di prendere in considerazione queste soluzioni, cercando di capire se possono contribuire alla lotta in corso contro il cambiamento climatico.

La Crypto Sustainability Coalition, costituita il 21 settembre, è composta da 30 diverse aziende, organizzazioni educative e altre organizzazioni impegnate su questo tema. Tra di loro ci sono noti progetti legati alle criptovalute come Ripple, Solana, Circle, NEAR Foundation, Avalanche e Stellar Development Foundation.

Questa alleanza indagherà sui vari metodi con cui queste aziende potrebbero organizzarsi per contribuire a questo tentativo nell’ambito del Crypto Impact and Sustainability Accelerator, un progetto più ampio annunciato quest’anno.

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Questo nuovo progetto ha già formato diversi gruppi di lavoro per esaminare tre argomenti principali legati alle criptovalute, alla blockchain e alle loro applicazioni. Uno di questi argomenti riguarda il consumo energetico di queste innovazioni e il loro impatto sull’ambiente e sulla fauna selvatica in futuro.

Un altro argomento importante è il modo in cui queste tecnologie Web3 potrebbero modificare ed essere utilizzate per ridurre le emissioni di carbonio nelle operazioni attuali. L’estrazione mineraria e altre attività decentralizzate potrebbero essere tra queste applicazioni.

Il terzo argomento è la standardizzazione e l’incorporazione dei crediti di carbonio nella blockchain, rendendo la concessione e l’amministrazione di questi veicoli più visibile e affidabile e consentendo a più persone di impegnarsi in questi mercati.

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