Tra crisi bancarie, continui aumenti dei tassi di interesse e un crescente senso di disagio tra il pubblico che ritiene il sistema finanziario quanto mai instabile, Bitcoin e il mercato delle criptovalute stanno iniziando a essere visti come un rifugio dalla tempesta.

Secondo Rober Kiyosaki, autore del best seller “Padre ricco padre povero”, si avvicina la fine del predominio mondiale del dollaro come valuta di riserva mondiale.

Kiyosaki vede in questo momento dispiegarsi la legge di Gresham – che afferma che la moneta cattiva scaccia quella buona – e ha paragonato il dollaro alla “carta igienica”, mentre la “moneta buona” come l’oro e l’argento è destinata a riempire il vuoto lasciato dal crollo delle valute fiat.

L’autore sottolinea la crescita dei BRICS – Brasile, Russia, India e Cina, che rappresentano circa il 42,5% della popolazione mondiale – e ha suggerito che il mondo si è stancato di fornire agli Stati Uniti beni reali ricevendo in cambio solo il dollaro, che viene stampato a piacimento dalla Fed:

“Gli Stati Uniti per molto tempo hanno spedito alla gente carta igienica e hanno ricevuto merci come grano, cereali, cibo, oro, argento per i prodotti finiti… Tutte le persone hanno dato all’America prodotti economici o meravigliosi in cambio di carta igienica: questo sta per finire”.

Insieme all’oro e all’argento, Kiyosaki è diventato anche uno dei principali sostenitori di Bitcoin, che definisce “il denaro del popolo”, e continua a raccomandare questo trio di asset a coloro che cercano di mantenere il proprio potere d’acquisto in un mondo in cui l’inflazione non si arresta e le banche paiono in crisi.

Bitcoin sta aprendo un superciclo

Secondo il senior macrostrategist di Bloomberg Mike McGlone, l’ottima performance di Bitcoin nel 2023, migliore di quella dell’oro, potrebbe essere un’indicazione che sta iniziando un nuovo “super ciclo” per la regina delle criptovalute.

Secondo McGlone: “Un vantaggio che la criptovaluta ha rispetto alla maggior parte delle materie prime è la fase nascente di adozione bassa e crescente di Bitcoin rispetto alla diminuzione dell’offerta… Se le tendenze passate mantengono, è più probabile che la volatilità della criptovaluta si riprenda rispetto alle materie prime quando Bitcoin va verso nuovi massimi.”

McGlone lega le potenzialità di crescita di Bitcoin anche alla crisi del settore bancario che definisce “globale”. Oro, obbligazioni e Bitcoin, secondo McGlone, sono gli asset che faranno registrare le prestazioni migliori quest’anno e che saranno acquistati maggiormente dagli investitori in risposta alla recessione.

Bitcoin, nuovo ATH 

Non mancano previsioni su Bitcoin che fanno schizzare il valore della criptovaluta a 1 milione di dollari. Secondo il noto investitore Peter Brandt, Bitcoin raggiungerà un nuovo all-time high tra 12 mesi. 

Rispondendo a un utente su Twitter, Brandt ha pubblicato il grafico in alto e ha dichiarato: “È pericoloso avere opinioni prive di fatti. I nuovi ATH nell’aprile-giugno 2024 sarebbero decisamente in linea con i cicli passati”.

Tre progetti che esploderanno nel 2023

Si parla sempre di Bitcoin e delle principali altcoin ma il mercato è composto da criptovalute minori e poco conosciute che però possono dare risultati migliori agli investitori, specialmente se si individua il giusto progetto in prevendita.

Love Hate Inu

Love Hate Inu inventa un nuovo settore di business, il vote to earn, premiando gli utenti per la propria dichiarazione di simpatia o antipatia verso un personaggio pubblico oppure un tema di attualità.

Il settore dei sondaggi online vale oggi oltre tre miliardi di dollari ed è molto ambìto dalle aziende che sono sempre alla ricerca di nuovi metodi per sondare le opinioni del pubblico. Love Hate Inu utilizza la blockchain per garantire la trasparenza e l’inalterabilità delle votazioni. Inoltre, gli utenti voteranno in forma anonima.

Solo chi fa staking del token LHINU potrà votare o proporre un tema su cui votare. In questo modo non possono intervenire spammer o bot. Il token è in prevendita da circa due settimane e ha già raccolto oltre 1.300.000 dollari, a testimonianza delle potenzialità che gli investitori intravedono nel progetto.

Fight Out

Fight Out opera nel settore del move to earn che premia gli utenti per la loro attività fisica. Rispetto ai progetti concorrenti più famosi come StepN, Fight Out si presenta con diverse novità:

• Non occorre acquistare NFT per usare l’app
• Si ricevono ricompense non solo per il jogging ma per tante altre attività fisiche svolte
• Verranno realizzate palestre fisiche dove gli utenti della comunità potranno ritrovarsi
• Fight Out è anche un metaverso con avatar NFT che rappresentano gli utenti

Si tratta di novità destinate probabilmente a sconvolgere il settore M2E. Il progetto si candida a diventare una delle principali novità dell’anno, grazie anche al sostegno di alcuni professionisti dello sport che sono ambasciatori del progetto.

Il token nativo FGHT in questo momento può essere ancora acquistato in prevendita. La presale terminerà il 31 marzo e cinque giorni dopo ci sarà il debutto sui CEX.

C+Charge

C+Charge opera nel settore della ricarica dei veicoli elettrici: è una rete di stazioni fisiche di ricarica e un’app per dispositivi mobili. Grazie all’app gli automobilisti potranno pagare la ricarica con il token nativo della piattaforma CCHG.

In cambio, riceveranno token digitali che rappresentano crediti di carbonio, cioè certificati green corrispondenti a una tonnellata di gas serra eliminata dall’atmosfera. Questi crediti di carbonio tokenizzati, oltre che certificare il proprio contributo a un ambiente più pulito, potranno poi essere convertiti in NFT e venduti.

Con l’app i conducenti di auto elettriche potranno localizzare le stazioni aderenti vicine, conoscere in anticipo prezzo e tempi di attesa. Anche i gestori delle stazioni che aderiscono otterranno dei vantaggi.

Il token CCHG terminerà la sua prevendita il 30 marzo e il giorno successivo sarà listato sull’exchange BitMart.

I.P.