Il nervosismo degli investitori in Argentina rafforza i rischi finanziari

L’Argentina affonda sempre di più nel mare dei debiti, entrando in un territorio finanziario in difficoltà venerdì scorso, secondo le ultime notizie finanziarie seguite da una valuta argentina in ribasso, che ha evidenziato un aumento dei dubbi sul futuro e sulle prospettive economiche del terzo Paese latino-americano.

Dopo aver diminuito il proprio valore su base giornaliera, questa settimana il peso argentino ha raggiunto un nuovo livello minimo. Il mercato nero segnala che il peso si aggira intorno a 350 contro il dollaro USA, mentre i commercianti privati dichiarano un calo del 4% della valuta rispetto al giorno precedente.

Il debito sovrano del Paese, come viene chiamato, è sceso dell’1,1% in totale fino a ieri, a causa dei continui dubbi degli investitori.

Mentre la crisi economica del debito argentino si aggrava, anche le condizioni politiche non sono molto migliori. Ciò è dovuto alla cancellazione di un incontro alla Casa Bianca tra il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e Alberto Fernandez, suo alleato argentino, in seguito ai risultati positivi della corona di Joe Biden di martedì scorso.

La possibilità di sedersi a un tavolo con il Presidente Joe Bien avrebbe dato ad Alberto Fernendaz l’opportunità di esporre le attuali condizioni finanziarie argentine e di giungere forse a un dialogo di assistenza.

Mentre l’esplosione di emozioni e di ansie nel mercato argentino non è ancora terminata grazie agli sforzi di Silvina Batakis, il nuovo ministro delle Finanze del Paese, anche dopo essersi impegnata a rispettare l’attuale accordo dell’Argentina con il Fondo Monetario Internazionale (FMI).

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