Secondo Kristin N. Johnson, commissario della CFTC, due atti legislativi del Congresso degli Stati Uniti potrebbero determinare il percorso di regolamentazione del settore delle criptovalute nei mesi successivi.

Johnson ha dichiarato mercoledì a CoinDesk TV che il governo vuole fornire una chiara direzione all’industria delle criptovalute su quale agenzia la controlla e sulla funzione di regolamentazione della CFTC.

Due leggi al Congresso offrirebbero alla CFTC tale autorità. La Commissione Agricoltura del Senato, che supervisiona la CFTC, ha presentato una proposta di legge trasversale che garantirebbe all’agenzia “l’autorità esclusiva” sulle transazioni in bitcoin nell’ambito delle normative sulle materie prime.

La misura definisce la “merce digitale” includendo le criptovalute come Bitcoin ed Ether, ma esclude tutto ciò che può essere considerato un titolo. Di conseguenza, la CFTC sarà in grado di supervisionare sia gli scambi di merci virtuali sia di richiedere la licenza per le reti di merci virtuali.

Secondo Johnson, la legislazione prevede che la CFTC sorvegli “attivamente e con attenzione” i mercati delle criptovalute.

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Separatamente, le senatrici Cynthia Lummis e Kirsten Gillibrand hanno presentato una proposta di legge bipartisan più completa che rende la CFTC l’autorità principale per gli scambi a pronti e i futures sulle criptovalute.

Per il commissario Johnson la questione fondamentale è “la chiarezza sulla regolamentazione efficace”. Ha aggiunto che sapere chi è il regolatore aiuta gli operatori del mercato.

La Johnson non ha voluto rispondere se la CFTC possa regolamentare la criptoeconomia. Tuttavia, ha riconosciuto che qualsiasi controllo dipenderà in ultima analisi dal “funzionamento” con la SEC, il Congresso e le autorità statali.

La Johnson ha anche affermato che gli Stati Uniti potrebbero influenzare la regolamentazione internazionale.

Ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero essere un capitano nella formulazione di principi normativi che abbracceranno [e] che si estenderanno ai mercati di tutto il mondo.