Il mining di Bitcoin è l’attività che consente di creare nuove monete e di verificare le transazioni sulla rete. Si basa su un meccanismo di Proof of Work, che richiede ai partecipanti di risolvere complessi problemi matematici per ottenere una ricompensa in bitcoin. Tuttavia, questa ricompensa non è fissa, ma viene dimezzata ogni 210.000 blocchi, circa ogni quattro anni. 

Questo evento, noto come halving, ha lo scopo di limitare l’emissione di bitcoin e di renderlo una risorsa scarsa e deflazionaria. Il prossimo halving è previsto per il 2024 e ridurrà la ricompensa da 6,25 a 3,125 bitcoin per blocco. Si tratta di un momento cruciale per il futuro del mining e del valore di bitcoin. 

Infatti, si è tanto dibattuto sulla positività o meno di questa mossa. Da una parte, ci sono coloro che ritengono che l’halving sia un fattore bullish, in quanto aumenta la domanda e diminuisce l’offerta di bitcoin, facendo salire il prezzo. 

Dall’altra parte, ci sono coloro che sostengono che l’halving sia un fattore bearish, in quanto riduce il guadagno e la competitività dei miner, spingendoli ad abbandonare la rete o a vendere i loro bitcoin per coprire i costi. In conclusione, potrebbe convenire sempre meno fare mining con hardware propri, a causa dell’aumento della difficoltà e della diminuzione della ricompensa. 

Può convenire invece affidarsi ad altri progetti come Bitcoin Minetrix (BTCMTX), una piattaforma di cloud mining tokenizzato che permette di minare bitcoin in modo semplice e decentralizzato.

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I miner dovranno affrontare nuove sfide dopo l’Halving di BTC

Il mining di Bitcoin non è un’attività statica, ma si adatta alle condizioni del mercato e della rete. Uno degli elementi che regola il mining è la difficoltà, ovvero il parametro che determina quanto sia difficile trovare un hash valido per un blocco. 

La difficoltà si aggiusta ogni 2016 blocchi, circa ogni due settimane, in base al hashrate totale della rete, ovvero la potenza di calcolo complessiva dei miner. Se l’hashrate aumenta, la difficoltà aumenta per mantenere il tempo medio tra i blocchi a 10 minuti. 

Se l’hashrate diminuisce, la difficoltà diminuisce per evitare blocchi troppo lenti. L’halving di BTC influisce sul hashrate e sulla difficoltà del mining. Infatti, dopo ogni halving si verifica una riduzione del hashrate, in quanto alcuni miner non riescono più a sostenere i costi operativi con una ricompensa inferiore. 

Questo comporta una diminuzione della difficoltà, che rende il mining più facile e conveniente per i miner rimasti. Tuttavia, questo effetto è temporaneo, in quanto il prezzo di bitcoin tende ad aumentare dopo l’halving, attrando nuovi miner e facendo salire nuovamente il hashrate e la difficoltà. 

Secondo uno studio, dal 2009 al 2020 ci sono stati oltre 400 cambiamenti nella difficoltà del mining di Bitcoin, con 13 ulteriori cambiamenti previsti prima dell’halving del 2024. Questo significa che i miner dovranno affrontare nuove sfide e adattarsi alle fluttuazioni del mercato e della rete.

Secondo molti esperti, dopo l’Halving Bitcoin Minetrix sarà l’opzione migliore

Bitcoin Minetrix è un progetto innovativo che mira a rivoluzionare l’industria del mining di bitcoin, rendendola più accessibile, sostenibile ed efficiente. Il progetto si basa sul concetto di Stake-to-Mine, ovvero la possibilità di partecipare al mining di bitcoin senza dover acquistare o gestire hardware costoso e dispendioso in termini energetici. 

Basta acquistare la criptovaluta nativa del progetto, BTCMTX, e depositarla in un contratto intelligente che assegna una quota proporzionale della potenza di calcolo della rete Bitcoin Minetrix. In questo modo, si ricevono ricompense in bitcoin ogni volta che viene generato un nuovo blocco. 

Secondo molti esperti, Bitcoin Minetrix sarà l’opzione migliore per il mining dopo l’halving del 2024, per diverse ragioni. Innanzitutto, Bitcoin Minetrix offre un modo semplice e sicuro per minare bitcoin, senza doversi preoccupare dei costi di elettricità, manutenzione, raffreddamento e sicurezza. Inoltre, Bitcoin Minetrix elimina il problema della difficoltà del mining, che aumenta sempre più con l’aumento del hashrate e la diminuzione della ricompensa. 

Infine, Bitcoin Minetrix ha un grande potenziale di crescita, poiché si basa indirettamente sul valore di bitcoin, che potrebbe salire ancora nei prossimi mesi. Il progetto è attualmente in fase di prevendita, che ha già raggiunto 1,7 milioni di dollari raccolti nella sola prima fase. Chi acquista BTCMTX ora può beneficiare di uno sconto sostanzioso sul prezzo di listino finale. 

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Come funziona Bitcoin Minetrix

Bitcoin Minetrix è una piattaforma di cloud mining tokenizzato, che offre agli utenti un modo semplice e decentralizzato per estrarre Bitcoin. Il suo obiettivo principale è quello di democratizzare il processo di mining, consentendo a chiunque di guadagnare ricompense di mining facendo stake dei propri token BTCMTX. 

Il funzionamento di Bitcoin Minetrix è il seguente: gli utenti acquistano i token BTCMTX tramite Ethereum, BNB o USDT, oppure tramite carta di credito o debito. Gli utenti depositano i token BTCMTX in un contratto intelligente sulla blockchain Ethereum, che li blocca per un periodo variabile da 1 a 12 mesi.

Gli utenti ricevono dei crediti non scambiabili proporzionali al numero di token BTCMTX depositati. Gli utenti utilizzano i crediti per accedere alla potenza di mining della rete Bitcoin Minetrix. Gli utenti ricevono delle ricompense in bitcoin ogni volta che la rete Bitcoin Minetrix genera un nuovo blocco. 

Gli utenti possono ritirare le loro ricompense in bitcoin in qualsiasi momento, oppure reinvestirle per aumentare la loro quota di mining. Bitcoin Minetrix offre quindi ai suoi utenti diversi vantaggi rispetto al mining tradizionale.

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