Colonna: Il problema della tempistica del passaggio alle energie rinnovabili in Australia

L’Australia, che potrebbe andare incontro a carenze di energia elettrica entro due anni, dimostra i rischi e le difficoltà del passaggio da un sistema energetico basato sui combustibili fossili a uno basato sulle fonti di energia rinnovabili.

Due stati australiani, Victoria e South Australia, stanno sperimentando un deficit di energia elettrica in quanto le centrali elettriche a carbone raggiungono la fine della loro vita utile e sono costrette a chiudere.

Secondo l’AEMO, la difficoltà sta nel garantire che i progetti di generazione di energia elettrica arrivino alla fase di impegno e siano integrati in tempo per compensare la riduzione dell’elettricità prodotta dal carbone.

Un totale di 34,5 gigawatt (GW) dei 59,6 GW di energia attualmente prodotti nel mercato elettrico nazionale, che comprende tutta l’Australia ad eccezione del poco popolato Territorio del Nord e dello Stato dell’Australia Occidentale, proviene da gas naturale e carbone.

I politici di destra vogliono costruire altre centrali elettriche a carbone e a gas, mentre i politici di sinistra vogliono eliminare rapidamente le attuali centrali elettriche a combustibili fossili e sostituirle con fonti di energia rinnovabile come l’eolico e il solare, con il supporto di batterie di accumulo.

Rinnovabili di default

In primo luogo, l’energia nucleare può essere rapidamente scartata in quanto troppo costosa, richiede troppo tempo per essere creata, riceve un sostegno pubblico insufficiente e non ha avuto alcun successo o esperienza industriale a livello locale.

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Anche la nuova generazione di carbone non è sostenuta dalle società di generazione private, e quelle che hanno impianti a carbone di solito hanno in programma di chiuderli rapidamente.

Il problema sarà il costo, anche se i generatori a gas possono agire con successo come impianti di picco per stabilizzare le energie rinnovabili più volatili.

Supponendo che questi problemi possano essere risolti, la fonte di energia più probabile per svolgere la maggior parte del lavoro è ancora quella delle fonti rinnovabili e del backup, con batterie o idroelettrico pompato.

Nel complesso, l’Australia è un esempio di ciò che può andare storto quando si cerca di revisionare rapidamente un sistema energetico. Il pericolo principale è che le soluzioni logiche e finanziariamente sostenibili si perdano nella nebbia dei punti politici e delle lobby.

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