Calcio Serie B: Monza-Südtirol, per non perdere la testa

La stagione dei bolzanini e il loro gioco in attesa della sfida all'U-Power stadium di lunedì 8 dicembre alle 15.
Mister Paolo Bianco alla conferenza stampa
Mister Paolo Bianco alla conferenza stampa in vista di Monza-Reggiana

Il pareggio di Castellammare ha rallentato il Monza, ma ci sono dei… ma. Intanto nessuno quest’anno è ancora passato al Menti, perché la Juve Stabia è una formazione casalinga di altissimo livello. In pochi riusciranno a fare posta piena. I biancorossi poi hanno avuto parecchie occasioni, più di tutti finora, per strappare i tre punti e di certo non è suonato nessun campanello d’allarme riguardo la prestazione, più che convincente. Un piccolo punto interrogativo se lo portano dietro solamente le rotazioni.

Davanti, con l’assenza contemporanea di Colpani, Caprari e Galazzi, è emerso dalla panchina Petagna al ritorno al gol dopo quasi due anni. È l’unica vera piccola preoccupazione che mister Bianco si porterà dietro verso la casalinga del pomeriggio dell’Immacolata con il Südtirol, 8 dicembre (ore 15) squadra tosta, benché di bassa classifica che non vince una partita dal 27 settembre, il 3-1 netto sulla Reggiana, con i gol di Martini, Merkaj e Tronchin.

Calcio Serie B: Monza-Südtirol, la stagione dei bolzanini

In nessuna delle successive nove però, pur mancano la posta piena, ha mai veramente abbassato la testa di fronte a chicchessia. L’unica vera sconfitta larga è arrivata con il Venezia, in un contesto difficile, in riva alla Laguna, in cui i padroni di casa hanno disposto a piacimento della squadra di Castori.

È l’unica vera occasione in cui i bolzanini hanno alzato bandiera bianca. Anche se non vincono da nove partite, hanno pareggiato tre delle ultime quattro, una delle quali con il Modena che magari non starà attraversando il miglior momento della stagione, ma rimane uno squadrone. Con l’Avellino è stata una partita particolare, perché i Lupi sono passati in vantaggio con Biasci dopo solo dieci minuti, praticamente nell’unica vera azione da gol. In compenso nel secondo tempo il Sudtirol ha prodotto parecchio, soprattutto sulle palle inattive, uno dei punti di forza del gruppo.

Calcio Serie B: Monza-Südtirol, come giocano gli avversari

In generale i sudtirolesi producono molto sulle fasce, in particolare si fa notare l’ex Monza Molina, uno che macina chilometri e mette in mezzo tanti, tanti palloni per le punte e per gli inserimenti delle mezze ali. I gol arrivano quasi tutti così. Merkaj è l’attaccante di riferimento. Gioca praticamente sempre e segna parecchio (mille minuti e quattro reti), ma una mano la danno anche Pecorino, soprattutto in uscita dalla panchina, e poi Odogwu, veterano dei sudtirolesi visto anche a Renate una decina d’anni fa. E poi gente come Casiraghi e Martini, più arretrati, più tecnici e più bravi con i piedi.

Il Südtirol non è la classica squadra di bassa classifica piena di giovani e di talento da scoprire, è più una consolidata realtà, con giocatori esperti ed età media tutto sommato sviluppata (26.8), di poco distante da quella del Monza (27.5) che sta nelle parti alte di questa particolare classifica.

L'autore

Giornalista, primo pezzo pubblicato sul Cittadino il 16 aprile 2005, da allora mi occupo di cronaca, cultura e soprattutto sport. Seguo le peripezie – è il caso di dirlo – dell’Ac Monza. La zona di riferimento è la Valle del Seveso e mi occupo delle Groane (Solaro, Ceriano, Cogliate, Misinto, Lazzate), di Barlassina e di Seveso. Nella vita civile sono telecronista e dirigente sportivo alla Robur Basket Saronno.