Calcio, Galliani lascia il Monza: «Non sarò presidente, una scelta difficile»

Adriano Galliani, vicepresidente vicario e amministratore delegato dell’epoca berlusconiana, lascia l'Ac Monza. Decisione ufficializzata in una nota.
Ac Monza Berlusconi e Galliani
Ac Monza Berlusconi e Galliani

Con la chiusura dell’affare tra Beckett Layne Ventures e Fininvest, Adriano Galliani, vicepresidente vicario e amministratore delegato di tutta l’epoca berlusconiana, lascia ufficialmente il Monza.
La decisione è stata comunicata tramite nota diffusa nei minuti successivi alla ratifica, avvenuta alle 11.

Calcio, Galliani lascia il Monza: la nota dell’ormai ex Ad dell’epoca berlusconiana, sul tavolo l’offerta del Milan

«Questa mattina ho comunicato alla nuova proprietà, che ringrazio sinceramente per l’opportunità, e a Fininvest la mia decisione di non accettare l’incarico di Presidente dell’AC Monza che mi è stato offerto. È stata una scelta difficile, sono nato e cresciuto a Monza, il Monza è la squadra di calcio per cui tifo dall’età di 5 anni, ho preso questa decisione per potermi dedicare al meglio alle altre attività in cui sono impegnato, ma anche per lasciare alla nuova proprietà e al nuovo management la massima libertà di imprimere la propria visione e portare avanti i loro progetti per il futuro del club. Tra questi, naturalmente, l’obiettivo prioritario di riportare il Monza in Serie A: un traguardo storico, raggiunto per la prima volta sotto la gestione Fininvest, coronando così il desiderio del Presidente Silvio Berlusconi».

Dunque per Adriano Galliani un addio al Monza che era nell’aria ormai da qualche settimana. Sul tavolo c’è un’offerta per tornare al Milan con un ruolo politico di super consulente.

L'autore

Giornalista, primo pezzo pubblicato sul Cittadino il 16 aprile 2005, da allora mi occupo di cronaca, cultura e soprattutto sport. Seguo le peripezie – è il caso di dirlo – dell’Ac Monza. La zona di riferimento è la Valle del Seveso e mi occupo delle Groane (Solaro, Ceriano, Cogliate, Misinto, Lazzate), di Barlassina e di Seveso. Nella vita civile sono telecronista e dirigente sportivo alla Robur Basket Saronno.