La società di intermediazione Bernstein prevede che il Bitcoin raggiungerà una capitalizzazione di mercato superiore ai 3.000 miliardi entro il 2025. Circa il 70% dell’offerta circolante totale di Bitcoin non ha “partecipato” al trading nell’ultimo anno.
Gli analisti sottolineano la straordinaria stabilità dell’asset, noto per le fluttuazioni esponenziali legate all’offerta limitata. Inoltre, prevedono che l’imminente halving del Bitcoin, previsto per aprile o maggio 2024, aumenterà il suo valore, con una diminuzione della pressione di vendita mensile da parte dei miner.
Le nuove linee guida contabili del FASB permetteranno alle aziende di riflettere i guadagni mark-to-market, e si prevede un’adozione del Bitcoin come asset di tesoreria. La potenziale approvazione di un ETF spot sul Bitcoin negli Stati Uniti e l’uso del Bitcoin come copertura contro la svalutazione completano il quadro.
Questa proiezione ambiziosa suggerisce una crescita significativa per la criptovaluta leader nel prossimo decennio. Tuttavia, il panorama finanziario del Bitcoin non è l’unico aspetto che sta suscitando interesse.
Due nuovi progetti legati al Bitcoin, Bitcoin ETF Token e Bitcoin Minetrix, stanno emergendo come protagonisti nel mondo delle criptovalute, catturando l’attenzione degli investitori di tutto il mondo.
Bitcoin ETF Token
Il progetto Bitcoin ETF Token costituisce un ambizioso tentativo di sfruttare l’interesse in aumento per prodotti legati agli ETF spot basati su BTC. Recentemente, la criptovaluta Bitcoin ha registrato un incremento del 25%, trainato dalle prospettive positive relative all’approvazione degli ETF spot negli Stati Uniti da parte della SEC (Securities and Exchange Commission).
Gli ETF spot, fortemente richiesti da rinomati gestori patrimoniali come BlackRock, offrono un approccio convenzionale per investire in BTC attraverso strumenti finanziari, consentendo ai trader di partecipare al mercato delle criptovalute senza possederle fisicamente.
L’approvazione di un ETF spot potrebbe innescare un notevole aumento del valore del Bitcoin, attualmente superiore ai 37.000 dollari. Tuttavia, dato che la SEC deve ancora prendere una decisione, queste previsioni rimangono speculative. In questo contesto di dinamiche di mercato, emerge il progetto Bitcoin ETF (BTCETF), un ecosistema che adotta pratiche di “burning” e “staking”.
Il progetto prevede una progressiva riduzione dell’offerta sul mercato attraverso il “burning” del token nativo BTCETF in cinque fasi. Il 25% della fornitura totale di 2.100.000.000 di BTCETF è destinato al “burning”, con un ulteriore “burning” del 5% (105.000.000 BTCETF) ad ogni raggiungimento di obiettivi specifici nel mondo reale. Questo processo è associato a una diminuzione dell’imposta sulle vendite.
Le fasi del progetto comprendono il raggiungimento di traguardi come l’approvazione del primo ETF su Bitcoin negli Stati Uniti, un volume di trading di 100 milioni di dollari, e il raggiungimento di un valore di mercato di 100.000 dollari per il Bitcoin.
Con la graduale riduzione dell’offerta, gli investitori potrebbero optare per trattenere il token in attesa di un futuro aumento di valore. Il 25% dell’offerta totale è destinato allo “staking”, un’operazione che potrebbe risultare proficua se il token riesce a mantenere un valore di mercato relativamente stabile dopo il lancio ufficiale.
VAI ALLA PREVENDITA DI BITCOIN ETF TOKEN
Bitcoin Minetrix
Bitcoin Minetrix si presenta come il primo progetto crypto al mondo basato sullo staking per il mining, che consente ai titolari del token BTCMTX di partecipare al mining di Bitcoin anche con un investimento minimo di 10 dollari. La presale del token ha già raccolto 4,4 milioni di dollari, attirando l’entusiasmo degli investitori per la capacità del progetto di abbattere le barriere nello spazio del cloud mining.
Lo staking e il mining sono due dei concetti più popolari nel mondo delle criptovalute, ma Bitcoin Minetrix li combina in modo innovativo. Gli investitori possono fare staking dei loro token per generare potenza di cloud mining e hashrate, con le ricompense in BTC poi restituite al portafoglio dell’investitore.
Ciò elimina la necessità di procurarsi costose attrezzature di mining e dei relativi costi energetici, consentendo a chiunque di minare Bitcoin con un investimento minimo di soli 10 dollari in $BTCMTX. Mentre il costo medio per minare un BTC è di circa 42.000 dollari, Bitcoin Minetrix offre un’alternativa accessibile.
Il progetto funziona attraverso token staked che generano crediti di cloud mining, che vengono poi bruciati in cambio di tempo di mining. Le ricompense in BTC vengono quindi distribuite ai titolari dei token. Oltre al mining, $BTCMTX può essere messo in stake per guadagnare ricompense in token, con un rendimento percentuale annuo attualmente superiore al 130%.
Il periodo di blocco è determinato da ogni singolo investitore, offrendo flessibilità rispetto ai termini fissi di altri progetti di cloud mining. La sicurezza è garantita da uno smart contract verificato da Coinsult.
VAI ALLA PREVENDITA DI BITCOIN MINETRIX
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.