Sala di via Corridori affollata da rappresentanti delle associazioni del territorio e semplici cittadini, per salutare la presentazione della candidatura di Anna Varisco a sindaco di Paderno Dugnano per le prossime elezioni comunali di giugno, nella mattina di sabato 24 febbraio. Per la prima volta da tempo immemore a Paderno Dugnano, il centrosinistra completo di partito nazionale del Pd, Italia Viva e liste civiche anche di sinistra, corre unito fin dal primo turno. E lo fa sotto il nome della assessora a Scuola, Cultura, Giovani, Partecipazione, Comunicazione ai Cittadini, Educazione Ambientale, Qualità della Vita della attuale giunta Casati. Il primo cittadino Ezio Casati ha deciso di non ri candidarsi, cedendo il passo a questa appartenente alla sinistra ambientalista padernese protagonista di tante battaglie per la sopravvivenza e il consolidamento del Grugnotorto prima, e poi per le mitigazioni della Rho-Monza e tante altre azioni di stampo ecologista che hanno interessato la città negli ultimi decenni. Uniti a sostenere Varisco ci sono Partito Democratico, Italia Viva e le liste civiche Sinistra per Paderno Dugnano, Persone al Centro, Insieme per Cambiare, Paderno Dugnano Futura.
Paderno: Anna Varisco e la coalizione di centrosinistra
Presenti alla presentazione presso quella che è la ex sede di quartiere di Cassina Amata, c’erano il sindaco uscente Ezio Casati, la consigliera di Città Metropolitana con delega a Infrastrutture e Metrotranvie Daniela Caputo, l’assessore al Commercio Paolo Mapelli, che si è quasi subito sfilato dai candidati spianando la strada a Varisco, e scongiurando così qualsiasi possibile ipotesi di Primarie del centrosinistra locale.
Paderno: Anna Varisco e il passo indietro di Casati
Casati ha ribadito i motivi che lo hanno spinto a non candidarsi per la seconda volta ma sostenere la corsa di Varisco, ribadendo che una parte importante del successo ottenuto per la metrotranvia Milano Limbiate con la concessione degli extra costo necessari per la realizzazione, è anche merito di Paderno Dugnano. Caputo e Casati hanno poi sottolineato le difficoltà per mantenere il finanziamento per la Milano-Desio-Seregno, prima con l’azione del sindaco quando era onorevole a Roma. «E ora con la pressione su Comuni come Bresso che hanno fatto ostruzionismo fino all’ultimo per la consegna dei terreni per effettuare i lavori, che sono in pieno svolgimento lungo la tratta e in altri punti», come ha sottolineato Caputo. Riferimenti anche agli avversari del centrodestra che ancora non hanno espresso il loro candidato e che si fanno forti dell’hype dei partiti nazionali ma che sono poco presenti nella società civile padernese, che poi sarà il tema degli equilibri della prossima, imminente campagna elettorale, che per il centrosinistra è partita appunto sabato 24 febbraio dalla ex sede di quartiere di Cassina Amata.