Il 9 gennaio scorso a Desio la giunta di centrodestra guidata dal sindaco, Simone Gargiulo è caduta a causa della dimissioni in massa di 16 consiglieri comunali – otto della stessa maggioranza – su 24. Il prefetto di Monza, Patrizia Palmisani, ha sciolto il consiglio comunale e ha inviato in città il commissario prefettizio, Alfonso Terribile. A Desio sono in corso confronti serrati tra le forze politiche. Ma almeno per il momento, nessuna delle forze in campo ha ancora presentato ufficialmente il proprio candidato sindaco. E’ assai probabile che, almeno al primo turno, scenderanno in campo numerosi candidati sindaci. Un’eventualità del resto già accaduta: erano stati 8 nel 2016, sette nel 2011.
Desio in cerca di un nuovo sindaco: Centrodestra e Centrosinistra indecisi a tutto
Il panorama politico appare molto frammentato. In particolare, assai diviso, dopo la caduta della giunta moderata, appare la coalizione di centrodestra, che non ha mai del tutto superato le lacerazioni interne nate in seguito all’Operazione Infinito, che nel 2011 provocò la caduta della giunta di centrodestra per il coinvolgimento nelle indagini di alcuni esponenti del consiglio comunale. Il Centrosinistra appare altrettanto indeciso: nessuno dei candidati è ancora sceso in campo. Non è facile mettere d’accordo forze politiche diverse ma anche la presenza di forti personalità all’interno della coalizione. Se la coalizione appare più unita, non è scontato che nemmeno il centrosinistra correrà unito.
Desio in cerca di un nuovo sindaco: l’incognita di otto liste civiche impossibili da federare
Ma la vera incognita è data dalle liste civiche: sono ben otto quelle che si preparano a scendere in campo. Una quantità di voci che renderà difficile il progetto di dare vita a una federazioni di liste con un candidato civico, alternativo alle tradizionali forze politiche.