Desio: il passaggio delle consegne tra il commissario Terribile e il nuovo sindaco Carlo Moscatelli

Mercoledì mattina per la prima volta il neo sindaco ha indossato la fascia tricolore. Martedì sera il presidente della Commissione elettorale gli ha conferito la carica di sindaco
Il passaggio di consegne tra il commissario Terribile e il sindaco Carlo Moscatelli

«Oggi ricevo questa fascia non come simbolo di potere, ma come segno di responsabilità. Una responsabilità grande, che sento tutta, fino in fondo. Questa fascia non si indossa con leggerezza. Si porta con rispetto. Con sobrietà. Con il peso e l’onore di rappresentare una comunità intera. Tutta. Nessuno escluso. Vengo da settimane intense, in cui ho incontrato volti, ascoltato storie, raccolto speranze. In ogni stretta di mano, in ogni parola ricevuta, ho sentito un messaggio forte: Desio chiede attenzione, presenza, concretezza. Non saliamo su un trono, non entriamo in un palazzo. Entriamo in servizio».

Le prime parole di Carlo Moscatellieletto sindaco di Desio lunedì 26 maggio con il 50,6 per cento con una coalizione di centrosinistra (Polo civico, Pd, Italia Viva, + Europa) dopo aver sconfitto il candidato del centrodestra, Andrea Villa – sono un messaggio dedicato a tutta la città. Non solo a chi lo ha sostenuto ma anche a chi non lo ha votato, anzi soprattutto a chi non ha votato affatto, disertando le urne. A loro, in particolare, sembra rivolgersi, quando dice: «Sarà una politica fatta di ascolto. Fatta di decisioni, sì, ma anche di domande. Fatta di fatica, di incontri, di realtà».
Il nuovo sindaco è consapevole che si sta mettendo alla guida di una grande città. E di una città non facile: «Come ho detto durante tutta la campagna elettorale, non abbiamo soluzioni miracolose. Non esistono. Ma abbiamo una direzione chiara: affrontare i problemi con serietà, pragmatismo, umiltà e passione».

Desio, il passaggio delle consegne: Terribile e la sua vice Claudia Antonel hanno governato la città per cinque mesi

Martedì sera, il presidente della commissione elettorale gli ha conferito la carica di sindaco. Mercoledì mattina, nell’aula consiliare Falcone e Borsellino, di fronte ai dipendenti del Comune, il commissario Alfonso Terribile, e la sua vice, Claudia Antonel, gli hanno riconsegnato idealmente la fascia tricolore. Un passaggio di consegne tra il neo-sindaco e i due commissari che per cinque mesi hanno amministrato la città, dopo la caduta anticipata della giunta di centrodestra dell’ormai ex sindaco, Simone Gargiulo, sfiduciato da 16 consiglieri su 24 (otto della sua stessa maggioranza) dopo appena tre anni di governo:

«Sono contento – ha affermato Terribile – che Desio abbia di nuovo un sindaco. Mi dispiace lasciare questa città. Cinque mesi passano in fretta ma sono anche un periodo lungo abbastanza per affezionarsi. In particolare ho apprezzato i dipendenti comunali, molto competenti e disponibili. Sono contento di aver prestato servizio in un territorio così densamente popolato, così ricco di attività e di iniziative». Parole condivise anche da Claudia Antonel. Entrambi hanno lasciato un buon ricordo nella popolazione di Desio, che in essi ha apprezzato la capacità di trasmettere il senso della presenza dello Stato:

«Voglio ringraziare il Commissario – ha riposto Moscatelliper il lavoro svolto in questo periodo delicato. So che assumere la guida di una città non eletta, in un tempo di incertezza, non è mai semplice. Lo ringrazio a nome mio, della mia squadra e di tutta la città per aver garantito continuità e presenza istituzionale. Da oggi, ci rimettiamo in cammino. Con rispetto per chi ha avuto visioni diverse. Con apertura verso ogni contributo. Con la convinzione profonda che Desio merita di più. E possiamo darle di più. Insieme».