Desio, Gargiulo verso Forza Italia. Il sindaco con una marcia in più: la retro

Il sindaco di Desio Simone Gargiulo prossimo al passaggio in Forza Italia.

Azzurro, come il pomeriggio cantato da Adriano Celentano nella sua famosissima canzone anni Sessanta. Azzurro come i colori di Forza Italia che il sindaco di Desio ha deciso di abbracciare con parte della sua Lista civica che si è spaccata a metà. A Desio ancora una volta Simone Gargiulo ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto ai politici brianzoli: la retro. Dopo aver predicato urbi et orbi in campagna elettorale e non la sua estraneità al sistema della partitocrazia. Dopo aver strizzato l’occhio alla Lega per garantirsi una “protezione” politica con la sua Lista civica lontana dai partiti. Dopo tante cose, ora l’inversione ad U convinto a saltare il fosso dal duo Fabrizio Figini e Gianni Faletra.

Desio, Gargiulo verso Forza Italia e la campagna acquisti degli azzurri

Un’operazione politica “sotterranea” che porta alla vigilia delle europee una medaglietta nel carniere di Forza Italia, ma rischia di far saltare i fragili equilibri su cui si basa la giunta di Desio. Essere indipendenti non paga, deve aver pensato Gargiulo per garantirsi in anticipo un altro mandato da sindaco. Da qui il salto della quaglia, avvenuto senza avvisare nessuno degli alleati e nemmeno dei suoi correligionari che siedono in Consiglio comunale, era il passaggio obbligato. Continua dopo l’acquisto “a parametro zero” del Consigliere regionale brianzolo Jacopo Dozio, la campagna acquisizioni degli attuali “ras” azzurri brianzoli a discapito di alleati e similari. Più che azzurro il duo Figini-Faletra sembra cantare un’altra stupenda canzone del moleggiato: “Siamo la coppia più bella del mondo”. Nel testo di quella melodia c’è tutta la filosofia. Compresa Claudia Mori…