Delegazione delle Bcc lombarde al Parlamento europeo: “Noi siamo banche speciali”

Oltre sessanta esponenti del Credito cooperativo alla tre giorni di studio e confronto a Bruxelles, al Parlamento europeo
La delegazione delle Bcc a Bruxelles

Oltre sessanta esponenti della delegazione del Credito Cooperativo – composta da Presidenti, Direttori e rappresentanti dei Giovani Soci delle BCC lombarde – hanno partecipato alla tre giorni di studio e confronto organizzata dalla Federazione Lombarda in collaborazione con Federcasse a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo e le principali istituzioni comunitarie.

«Siamo venuti ad incontrare le istituzioni europee non per chiedere sconti o bonus, bensì per vedere riconosciute, valorizzate e messe nelle condizioni di svolgere il loro fondamentale ruolo sociale, oltre che economico, le nostre banche di comunità», ha spiegato Alessandro Azzi, Presidente della Federazione Lombarda delle BCC, a margine dei lavori.

Le Bcc lombarde al Parlamento europeo: “Ecco le nostre istanze”

«I nostri interlocutori in Europa hanno dimostrato di conoscere e riconoscere la speciale funzione del Credito Cooperativo italiano, soprattutto in fasi di ciclo negativo dell’economia come quella attuale. Comprendono gli sforzi della nostra federazione nazionale per arrivare a modificare il quadro normativo europeo al fine di renderlo più adeguato, rispetto ad oggi, con riferimento alle caratteristiche peculiari dei Gruppi Bancari Cooperativi».

Il sistema del Credito Cooperativo lombardo – 28 banche, 750 sportelli, 202.000 soci ed oltre un milione di clienti – ha voluto rappresentare insieme a Federcasse le proprie istanze direttamente alle principali Autorità europee che, a diverso titolo, sono implicate nel complesso percorso di formazione ed approvazione della legislazione in materia di banche e mercati finanziari.

Al centro degli incontri, infatti, la necessità espressa dal Credito Cooperativo a tutti i livelli di un approccio semplificato e proporzionale delle norme nei confronti delle BCC, che nonostante le dimensioni e le qualità specifiche (territorialità, mutualità, focus sul credito) vengono trattate alla stregua di quegli operatori finanziari di caratura nazionale od anche continentale e che presentano profili di rischio assolutamente non comparabili a quelle di una “banca di comunità” qual è una Banca di Credito Cooperativo.

Le Bcc lombarde, incontro con gli europarlamentari

Molto intensi, in particolare, i confronti con i parlamentari europei eletti nella circoscrizione Nord-Ovest, col CESE, con esponenti della Commissione Ue, della Rappresentanza permanente dell’Italia presso l’Unione europea, dell’Associazione Europea delle Banche Cooperative. Nel corso della tre giorni di lavori la delegazione del Credito Cooperativo ha potuto confrontarsi in primo luogo con l’onorevole Irene Tinagli; la Presidente Commissione ECON (Commissione per i problemi economici e monetari) ha partecipato ad una sessione di lavori, soffermandosi sulle più significative questioni normative – di stretta attualità e prospettiche – nel corso di un ampio dibattito tenuto con tutta la delegazione.

Il giorno successivo, nel Parlamento Europeo, è proseguito il confronto con diversi europarlamentari: Marco Zanni, Patrizia Toja, Valentino Grant, Massimiliano Salini, Gianna Gancia, Danilo Oscar Lancini, Pierfrancesco Majorino.

Le Bcc lombarde a Bruxelles incontrano la Delegazione regionale

Interessante anche il confronto tenutosi presso la sede della Delegazione di Regione Lombardia a Bruxelles; hanno partecipato Guido Guidesi, Assessore Sviluppo Economico Regione Lombardia, Marco Alparone, Sottosegretario Delegazione di Bruxelles, Michele Vietti, Presidente Finlombarda e Finpiemonte, e Giuseppe Costa, Direttore della Delegazione Regione Lombardia.
Proficui anche i dialoghi sviluppatisi con Francesco Piersante, Addetto finanziario della Rappresentanza
permanente dell’Italia presso l’Unione Europea, Nina Schindler, Segretaria Generale dell’Associazione Europea delle Banche Cooperative (EACB, soggetto cui il Credito Cooperativo lombardo partecipa per tramite di Federcasse), Laura Rinaldi, Head of Financial sector & Access to Finance della DG Reform-Commissione Europea.

Le visioni e le istanze del Credito Cooperativo sono state rappresentate in particolare da: Alessandro Azzi e Raffaele Arici, Presidente e Direttore della Federazione Lombarda delle BCC; Augusto dell’Erba e Sergio Gatti, Presidente e Direttore di Federcasse.