Bcc, il bilancio del presidente Annibale Colombo: «Lascio un patrimonio frutto del lavoro di tutti»

Dopo 21 anni, il presidente Annibale Colombo non si ricandida alla guida del Cda della Bcc di Carate Brianza. Un'intervista per fare il bilancio di quanto fatto.
Presidente Bcc Carate Brianza Annibale Colombo

“La mia Banca è differente!” recitava uno dei più noti claim pubblicitari del credito cooperativo. E la differenza, per Annibale Colombo, sta nell’essere una banca legata al territorio. Dopo 21 anni da presidente della Banca di credito cooperativo di Carate Brianza e un lungo curriculum alle spalle, Colombo ha deciso di non ricandidarsi alla guida del Cda

Presidente, quale eredità pensa di lasciare? 
Più che un’eredità, lascio un patrimonio, frutto non solo del mio lavoro ma dell’intero Consiglio di amministrazione. Il presidente ha il compito di guidare, di coordinare in base ai principi che ci siamo dati, quello della proprietà diffusa, della partecipazione diretta, della proiezione nel sociale. 

La Bcc di Carate Brianza si è sempre distinta, nel rispetto della specifica natura di banca vicino alla gente, per un forte impegno nel sociale e culturale… 
In questo senso, devo ricordare certamente la colonia montana di Piano Rancio, che ha permesso a centinaia e centinaia di figli di soci di trascorrere, per molti anni, in un bellissimo luogo, le vacanze estive. Il fiore all’occhiello è sicuramente la residenza “Il Parco”, nata come casa per gli anziani e, quindi, casa di cura, tra le più accreditate in Italia, voluta proprio per rispondere a un’esigenza dei soci anziani. Siamo di supporto alle associazioni locali di qualsiasi natura, alle parrocchie. Abbiamo fondato l’allora Itis (oggi Iti Leonardo Da Vinci) quando Carate stava vivendo il passaggio da una cultura contadina a cultura artigianale. Siamo stati e siamo di supporto al Liceo don Gnocchi, a tutte le scuole della città, agli studenti con le borse di studio. A loro viene donata anche un’azione proprio per farli diventare soci della banca. E quindi i concerti con artisti di prima linea, i convegni, innumerevoli proposte di altissimo livello culturale. Non possiamo non citare, poi, il Palio caratese, che era la festa della contrade. E molto, molto altro ancora. Tutto ciò è sempre stato possibile grazie all’attività della banca

Nonostante un periodo storico non facile, il bilancio 2021 conferma risultati importanti sia dal punto di vista della redditività che della solidità patrimoniale… 
Il bilancio che andremo ad approvare nell’assemblea del 7 maggio (previsto anche il rinnovo delle cariche) certifica che la Banca è in salute e occupa le prime posizioni nelle classifiche nazionali delle Bcc. Certamente gli scenari internazionali destano preoccupazione a causa degli eventi bellici e delle possibili ripercussioni, ma, certamente, la nostra banca ha delle riserve importanti. 

Cosa vorrebbe che, nei prossimi anni, non venisse meno nell’azione della Bcc? 
Non dovrà mai smettere di essere vicina alle necessità locali, attenta al benessere economico, sociale. Sicuramente sarà importante avviare una campagna di sensibilizzazione verso i giovani.