Nova Milanese, i libri in tribunale BrianzaPan passa a un curatore

La BrianzaPan ha portato i libri contabili in tribunale. Con l’inizio della settimana sono iniziate le procedure fallimentari dell’azienda di prodotti alimentari di via Como a Nova Milanese.
I lavoratori e i sindacalisti di Brianzapan in sciopero
I lavoratori e i sindacalisti di Brianzapan in sciopero

La BrianzaPan ha portato i libri contabili in tribunale. Con l’inizio della settimana sono iniziate le procedure fallimentari dell’azienda di prodotti alimentari di via Como a Nova Milanese. Adesso si attende che venga nominato il curatore fallimentare, dopodiché i sindacati chiederanno la prosecuzione dell’attività e contestualmente solleciteranno l’avvio delle ricerche di un nuovo acquirente.

Un altro passaggio importante sarà quello della richiesta avvio della cassa integrazione straordinaria: una mossa fondamentale per le maestranze, come riferito anche questa settimana dal segretario Flai-Cigl di Monza e Brianza, Matteo Casiraghi.

«Nel caso in cui la curatela determinasse la chiusura – avvertono i sindacati – i lavoratori rimarrebbero senza ammortizzatori sociali. Se i licenziamenti partissero stanti così le cose, gli operai non avrebbero diritto a nulla».

Inevitabile che, a questo punto, si vada incontro a una sorta di corsa contro il tempo per evitare che i lavoratori rimangano in braghe di tela, aggiungendo l’uscita senza ammortizzatori alla ben nota vicenda del mancato pagamento degli stipendi degli ultimi mesi. Da quando cioè la situazione è andata precipitando. Da parte sua, la proprietà nella persona di Pietro D’Amelio commenta l’avvio procedura fallimentare con una immutata e crescente perplessità: «Mi guardo in giro e dico che non era un’azienda da chiudere. Le colpe di questa situazione? Sicuramente dei dipendenti e della vecchia proprietà».