Monza turistica: la provincia punta sulle 4 stelle e sui bed&breakfast

È a quattro stelle il maggior numero di posti letto nelle strutture ricettive della provincia di Monza e Brianza. Gli alberghi più lussuosi premiati con quattro stelle sono 17 su tutto il territorio di Monza e Brianza per quasi 3mila posti letto.
Albergo a 4 stelle
Albergo a 4 stelle BEPPE BEDOLIS

È a quattro stelle il maggior numero di posti letto nelle strutture ricettive della provincia di Monza e Brianza. Gli alberghi più lussuosi premiati con quattro stelle sono 17 su tutto il territorio di Monza e Brianza, per un totale di 2.932 posti letto e 1.476 camere di lusso.

Decisamente più numerosi e anche più abbordabili gli alberghi a tre stelle, che sono 27 su tutta la Brianza, con 2.055 posti letto e ben 1.100 camere. Il punto è: se Monza e Brianza vogliono essere territorio turistico, sono in grado di rispondere alle esigenze? E il fenomeno Aribnb, la sharing economy che la Lombardia ha cercato di regolamentare e che forse anche il governo – sarebbe la prima nazione al mondo – vuole inquadrare dal punto di vista legale, cambia le carte in tavola? Per rispondere, occorre partire dai dati.

Le altre categorie – L’offerta ricettiva della provincia, per chi non può spendere cifre importanti per l’alloggio, comprende anche 8 alberghi a due stelle che propongono 211 posti letti per un totale di 145 camere.

Due soltanto gli alberghi a una stella, i meno prestigiosi e poco attrezzati, con 40 posti letto e 22 camere. A tracciare la fotografia in numeri dell’offerta ricettiva in provincia di Monza e Brianza è l’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza sui dati provinciali, fino al 31 dicembre dello scorso anno. Numeri che rimangono invariati tra il 2015 e l’anno precedente, con la sola crescita della strutture extralberghiere, aumentato in un anno di 16 unità.

Agli alberghi da una a quattro stelle si sommano le residenze turistico alberghiere che sono 7 in tutta la provincia, per un totale di 380 posti letto in questa categoria e 172 camere da letto.

Non solo alberghi – Non ci sono però solo gli alberghi. I turisti di passaggio da Monza e dalla Brianza possono trovare anche strutture extra alberghiere presenti sul territorio. I campeggi e le case private sono 7, con 587 posti letto su un totale di 415 camere. Ci sono poi gli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale che sono 39 con un totale di 519 posti letto e 242 stanze e i bed & breakfast, vero boom di questi ultimi anni anche sul nostro territorio, con 66 esercizi attivi e 317 posti letto e 135 camere disponibili. Dunque, calcolatrice alla mano, i turisti e viaggiatori, per forza o piacere, che scelgono la Brianza e il suo capoluogo come meta o come tratta di passaggio, possono scegliere tra 173 strutture (dal 4 stelle al campeggio), 7.041 posti letto e ben 3.707 camere dove poter pernottare.

I flussi turistici – A mettere sotto la lente di ingrandimento la Monza turistica è l’Ufficio statistiche del Comune che ha elaborato i dati Istat relativi alle presenze in alberghi, b&b e complementari (campeggi, ostelli) in ciascun mese dell’anno. Sono oltre 94.000 gli arrivi registrati nelle strutture ricettive della città lo scorso anno, con il picco maggiore a ottobre con 12.069 arrivi e 21.386 presenze. La stragrande maggioranza degli arrivi riguarda cittadini italiani. Dei 12.069 arrivi registrati in città lo scorso anno 8.116 erano italiani e solo 3.953 stranieri. La metà di tutti gli arrivi sull’intero 2015 sono stranieri: 32.517 contro 61.922 italiani. Oltre il 74% delle persone che hanno alloggiato nelle strutture ricettive di Monza nel 2015 ha scelto di pernottare in albergo. Il 24,5% ha preferito strutture complementari mentre solo l’1% ha optato per un b&b.