Favorire il passaggio tra la scuola, il lavoro o l’università e ridurre il numero dei giovani che non studiano né lavorano: sono due degli obiettivi del progetto “Neet-amente meglio” promosso dall’amministrazione comunale di Monza in collaborazione con i comuni di Brugherio e di Villasanta, Afol, il Centro di servizio per il volontariato Monza, Lecco, Sondrio, alcune cooperative sociali tra cui la Carrobiolo 2000 e la Meta.

Il programma, promosso a pieni voti dalla Regione che, nell’ambito del bando “Strategia giovani”, lo finanzierà con 70.000 euro che si aggiungeranno ai 30.000 euro messi a disposizione dai partner dei tre enti locali, comprende una serie di iniziative per agevolare l’inclusione dei giovani tra i 15 e i 34 anni e incoraggiare la loro partecipazione alla vita culturale, sociale e politica, anche tramite il potenziamento dei servizi svolti dallo Sportello Informagiovani, con l’intento di prevenire con opportunità innovative il rischio di esclusione sociale, ingigantito dall’isolamento causato dalla pandemia di covid-19.

Neet-amente meglio a Monza, Brugherio e Villasanta

Le attività ruoteranno attorno all’orientamento al mondo del lavoro, alla creazione di proposte di crescita formativa, alla valorizzazione delle competenze stem e al contrasto al gender gap nell’approccio a questo tipo di discipline, allo sviluppo delle competenze digitali, al sostegno a iniziative promosse dai ragazzi anche nella rigenerazione dei beni comuni e nella condivisione delle loro capacità digitali a favore del territorio.

Il progetto, che si concluderà nell’arco di un anno, prevede un contributo a favore del Comune di Monza di 11.220 euro di cui 10.000 destinati a borse di studio nelle materie stem e 1.159 per l’inserimento di un volontario del Servizio civile, di 3.500 euro per Brugherio e di 1.280 euro per Villasanta.