Lavoro: annunciata vendita della Edim, 160 esuberi tra Villasanta e Quero

Il Gruppo Bosch ha annunciato la messa in vendita della Edim che a Villasanta impiega 120 persone. La reazione dei sindacati.
Villasanta azienda Edim macchinari prototipi di produzione per un sistema che innova e rispetta l'ambiente
Villasanta azienda Edim macchinari prototipi di produzione per un sistema che innova e rispetta l’ambiente Michele Boni

La doccia fredda è arrivata venerdì in mattinata, al termine di un incontro che si è svolto nella sede di Assolombarda Monza tra la direzione aziendale di Edim spa (azienda che fa capo al Gruppo Bosch) e le sigle sindacali. «È stata annunciata la volontà del Gruppo di privarsi degli stabilimenti della Edim di Villasanta e di Quero», confermano le sigle sindacali. Non solo. Nell’attesa che si concretizzi la ricerca di un compratore sarebbero già previsti 160 esuberi: 120 nella sede brianzola di via Saragat e altri 40 allo stabilimento di Quero Vas, in provincia di Belluno.

Lavoro: annunciata vendita della Edim, la mobilitazione dei sindacati

Immediata la ferma risposta dei sindacati: «Riteniamo inaccettabile che si ricorra alla soluzione degli esuberi con gravi ripercussioni sui lavoratori, sulle loro famiglie e sul tessuto sociale», hanno ribadito i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm della Brianza e di Belluno presenti alla riunione. Dalla direzione aziendale del gruppo sono arrivate le motivazioni che hanno portato alla scelta della vendita, legate a dichiarate difficoltà economiche e soprattutto perché le attività svolte in Edim, azienda che produce e lavora componenti in alluminio, non farebbero parte del core business del Gruppo Bosch. Da qui dunque la scelta di mettere sul mercato l’azienda.

«Abbiamo chiesto a Bosch di ritirare un simile disegno e fare gli investimenti necessari per rilanciare Edim – concludono dai sindacati – Nei prossimi giorni avvieremo assemblee con i lavori e le lavoratrici e valuteremo iniziative di mobilitazione per difendere l’occupazione».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.