La burocrazia a Monza e Brianza costa alle imprese 140 milioni

L’indagine choc dell’Unione Artigiani di Monza e Brianza è stata presentata all’assessore regionale Melazzini. Le aziende si occupano di burocrazia per 4,7 milioni di ore all’anno, pari a 140 milioni di euro spesi per gli adempimenti.
Walter Mariani, presidente dell’Unione Artigiani di Monza e Brianza
Walter Mariani, presidente dell’Unione Artigiani di Monza e Brianza

Indagine choc dell’Unione Artigiani di Monza e Brianza. a burocrazia costa ogni anno alle aziende brianzole la bellezza di 140 milioni. I risultati dell’idagine sono stati presentati all’assessore regionale Mario Melazzini nel corso di un incontro avvenuto a Milano. Il campione esaminato riguarda 300 aziende che non lamentano solo l’aggravio della pressione fiscale.

La maggioranza assoluta degli intervistati giudica la gestione fiscale in questi ultimi due anni «più difficile» (53%), «invariata» (35%) e solo il 12% la ritiene «più semplice». .

La situazione si è fatta «più difficile» per il 45,6% delle imprese senza dipendenti, per il 55,4% di quelle con almeno 2 dipendenti, per il 61% per quelle tra 3 e 5 dipendenti per arrivare al 74,7% per quelle da 6 a 8 addetti.

Quantificato anche il costo da sostenere per far fronte agli adempimenti gestionali dell’impresa rispetto al volume di affari dell’azienda. Nel 2012 il 44,8% ha dichiarato di aver dedicato alle incombenze burocratiche da una a tre ore alla settimana; il 20,3% meno di un’ora; il 13,8 % tra tre e 5 ore e il 21,1 oltre 5 ore. Solo il 6,3% afferma che il tempo impiegato per gli adempimenti fiscali «è diminuito» mentre per un complessivo 63% è aumentato «leggermente» o «notevolmente». In termini di costo significa che circa 4,7 milioni di ore all’anno, per un controvalore di 140 milioni di euro, vengono spesi per la gestione dei vari adempimenti.