Sono 114mila imprese nuove in tutta Italia solo nei primi tre mesi del 2015. Ripresa vera? Forse, di sicuro si tratta di numeri importanti che la Camera di commercio di Monza e Brianza ha analizzato in base ai dati del Registro imprese. In Lombardia le nuove nate sono oltre 18mila con le solite Milano e Monza e Brianza a trainare, mentre le imprese attive a livello nazionale segnano un -0.4% nel corso di dodici mesi. Segno positivo per Calabria, Campania e Lazio.
«I nuovi dati che prendono in esame i primi tre mesi del 2015 sottolineano la tenuta del sistema – segnala l’ufficio studi della Camera – che si mantiene stabile, con i territori della Brianza e di Milano che fanno registrare una variazione positiva delle imprese attive in un anno rispettivamente di +0,5% e +1,2%».
«I territori di Monza e Brianza e Milano, ciascuno con le proprie specificità ed eccellenze, da una parte la manifattura di qualità, dall’altra i servizi avanzati, hanno dimostrato, ancora una volta, di poter contare su un tessuto produttivo diffuso che ha saputo resistere anche nei periodi più difficili – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza. Ora, come istituzione per lo sviluppo dell’economia locale, abbiamo il dovere di alimentare la ripresa investendo ancor di più per la competitività delle nostre imprese con misure per l’innovazione, la formazione, l’internazionalizzazione e le start up, dando loro una nuova prospettiva.»
Il settore principale delle nuove realtà imprenditoriali del trimestre 2015 sono i servizi, che occupano il 69 percento del totale in Lombardia e il 65 in Italia: si parla di commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli (26,7% e 30,4%), trasporto e magazzinaggio (1,5% e 1,3%), attività dei servizi di alloggio e ristorazione (7,4% e 7,1%), servizi di informazione e comunicazione (4,1% e 3,7%), attività finanziarie e assicurative (3,6% e 2,8%), attività immobiliari (2,7% e 1,9%), attività professionali, scientifiche e tecniche (7,4% e 5,2%), noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (8,2% e 6,4%), attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (1,1% e 1,1%).ì
Nelle province lombarde le performance migliori sono quelle di Milano, con un +1,2 percento e Monza Brianza con + 0,5. In generale, flessioni di solito contenute: Bergamo -0,2, Bresica -0,8, Como – 2, Cremona – 1,5, Lecco – 0,5, Lodi – 0,9, Mantova – 1,1, Pavia – 0,3, Sondrio – 1,8 e Varese -0,1.