Nata il 5 giugno del 1898 Banca Valsabbina festeggia 125 anni. Un compleanno in salute: “il bilancio relativo all’ultimo esercizio (2022) ha registrato performance economiche e patrimoniali tali da consentire il miglior utile di sempre nella storia dell’istituto” si legge in una nota della banca. L’utile ante imposte è stato di 57,8 milioni (+16%) e un utile netto di 41,4 milioni, con il risultato netto che ha superato del 6% l’utile record realizzato nel precedente esercizio. “L’indicatore di redditività (“ROE”), pari al 10,5%, il CET 1 Ratio al 14% e il Tier Total superiore al 15% confermano i risultati positivi conseguiti dall’istituto”. Negli ultimi anni la banca ha perseguito un piano di sviluppo favorendo partnership strategiche anche con acquisizioni, con aziende innovative legate al mondo Fintech: “cogliendo così le opportunità legate al processo di innovazione digitale in corso, anche ricorrendo ad operazioni di finanza strutturata e integrata”.
Banca Valsabbina, il presidente: “Proseguiamo sulla linea tracciata”
“Non amiamo l’autocelebrazione e preferiamo continuare a lavorare per sostenere l’economia dei territori dove operiamo – spiega Renato Barbieri, confermato proprio quest’anno alla presidenza di Banca Valsabbina – I risultati più che positivi raggiunti nel tempo ci spingono a continuare il nostro lavoro seguendo la linea tracciata, fedeli al ruolo che ci compete, per estrazione, di vicinanza alle famiglie e alle imprese, innovandoci e innovando con l’obiettivo di tendere verso un futuro sostenibile, di benessere e progresso. E nell’occasione di questo anniversario voglio ringraziare tutti i nostri dipendenti, con l’apporto dei quali negli anni è stato possibile realizzare questo percorso di crescita e consolidamento”, conclude Barbieri.
Banca Valsabbina: principale realtà popolare indipendente a livello nazionale
Negli ultimi anni la banca ha esteso la propria presenza, oltre a quella di Brescia anche ad altre province della Lombardia e in altre regioni. Oggi Banca Valsabbina rappresenta la principale realtà popolare indipendente a livello nazionale, forte di una rete territoriale di 70 filiali dislocate nelle province di Brescia, Verona, Mantova, Trento, Monza-Brianza e nelle città di Modena, Bergamo, Milano, Padova, Vicenza, Treviso, Bologna, Reggio Emilia, Torino, Cesena, Parma, Asti e Pavia. Il progressivo consolidamento territoriale rientra nel percorso delineato nel piano strategico della Banca, che ha tra i principali obiettivi il rafforzamento della propria presenza nei principali capoluoghi del Nord Italia.