Mirco Scaccabarozzi è stato confermato segretario generale della Cisl Monza Brianza Lecco. Con lui, per il prossimo quadriennio, anche la sua “squadra” della segreteria composta da Annalisa Caron e Roberto Frigerio. Così è stato deciso dal Congresso intitolato “Il coraggio della partecipazione” che si è svolto il 23 e 24 aprile al Centro Pastorale Ambrosiano di Seveso. La Cisl territoriale conta oltre 83.000 iscritti e opera sulle due Province di Monza e Lecco dove è presente con 44 sedi territoriali e 89 recapiti, dando assistenza a lavoratori e pensionati di 139 Comuni su un bacino che conta oltre 1,2 milioni di abitanti.
Monza, Scaccabarozzi confermato segretario generale: tavola rotonda sulla partecipazione
Sul tema della partecipazione è stata organizzata anche una tavola rotonda “Partecipazione: una nuova grammatica delle relazioni sindacali”, moderata da Marco Bianchi, direttore della Scuola Sindacale Permanente di Cisl Lombardia, durante la quale sono intervenuti Emanuele Massagli, presidente della Fondazione Tarantelli, il giornalista Ferruccio De Bortoli, Stefano Passerini, direttore Settore lavoro, welfare e capitale umano di Assolombarda e Gabriele Marinoni, presidente Confcooperative dell’Adda. Uno spettacolo teatrale della compagnia Teatro Officina “Scandalo quotidiano di un normale morire” è stato dedicato alla sicurezza sul lavoro.

Cisl Monza Brianza Lecco, il segretario generale: “Ecco le sfide che dobbiamo affrontare”
Scaccabarozzi ha parlato delle sfide che la Cisl si appresta ad affrontare: “Che hanno bisogno della presenza di un sindacato nuovo che concepisce la sua presenza in termini partecipativi nella relazione con le controparti, assumendosi in proprio le responsabilità che attengono alle politiche industriali, al lavoro pubblico e al ruolo del nostro Paese nel panorama internazionale”. “Dobbiamo essere artefici di proposte strutturate – ha aggiunto – per quanto concerne l’implementazione tecnologica, la stabilizzazione degli organici e la redistribuzione in termini sociali, ovvero reddituali, della ricchezza prodotta da lavoratrici e lavoratori”.
Durante il dibattito è emersa la necessità di rilanciare i fondi pensione contrattuali, “per evitare al Paese, nel futuro, un grave problema sociale che possa mettere in discussione la coesione e la solidarietà” e garantire la formazione continua dei lavoratori: “requisito indispensabile se vogliamo che il Paese giochi un ruolo in termini di competitività sul mercato globale”. “Dobbiamo dire la nostra sulle dinamiche industriali del territorio – ha detto ancora il segretario generale – con una difesa proattiva del mercato del lavoro, favorendo investimenti in settore ad alto valore aggiunto e al contempo garantendo iter formativi idonei alla sfida produttiva”.

Il congresso Cisl Mb Lecco: “Rilanciare fondi pensione e spingere sulla formazione”
Toccato anche il tema del diritto alla salute, con una forte difesa del Servizio Sanitario Nazionale “Chiediamo investimenti adeguati per le case di comunità e gli ospedali di comunità, oltre alla stabilizzazione del personale e a una formazione avanzata”, ha affermato Scaccabarozzi. Ribadito inoltre l’impegno: “per l’uguaglianza di genere e la lotta contro ogni forma di violenza sulle donne”. “Vogliamo che nessuno possa più dire che questo non è un paese per giovani e donne” ha aggiunto il Segretario Generale “Ci batteremo per ridurre al minimo le differenze ancora oggi drammaticamente presenti”. Alla due giorni hanno portato il loro contributo anche Sauro Rossi, segretario confederale Cisl, e Fabio Nava, segretario della Cisl Lombardia.