Carlo Edoardo Valli vicepresidente della nuova Camera di commercio metropolitana

Il renatese Carlo Edoardo Valli è stato eletto vicepresidente della nuova Camera di commercio metropolitana che riunisce Milano, Monza Brianza e Lodi. È stato votato all’unanimità. Il tesoretto della Brianza è stimato in 40 milioni di euro.
Monza, Carlo Edoardo Valli
Monza, Carlo Edoardo Valli Fabrizio Radaelli

Il renatese Carlo Edoardo Valli è stato eletto vice presidente della nuova Camera di commercio metropolitana. È stato votato all’unanimità dalla giunta esecutiva dell’ente camerale di Milano, Monza Brianza e Lodi. Già presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza, per la Camera di commercio è presidente dell’azienda speciale Promos per l’internazionalizzazione.


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«L’importanza della nuova Camera di commercio metropolitana – ha commentato Carlo Edoardo Valli – non sta solo nei numeri ma anche negli obiettivi ambiziosi che riusciremo a darci e conseguire. Oggi più di prima occorre lavorare insieme in ambito pubblico e privato. La sinergia tra istituzioni, mondo delle associazioni e delle imprese, sono convinto rappresenti un fattore decisivo. La fiducia che mi è stata accordata è segno dell’attenzione a un territorio centrale come Monza e la Brianza per l’operatività delle imprese e la propensione internazionale».

La giunta – Oltre a Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, nella nuova giunta ci sono: Marco Accornero, segretario generale dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano; Guido Bardelli, Presidente Cdo Milano; Giovanni Benedetti, direttore Coldiretti Lombardia, Alvise Biffi Vice Presidente Piccola Industria Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza; Alberto Cazzulani, Presidente Confcooperative Milano, Lodi, Monza e Brianza, Marco Dettori, Presidente di Assimpredil-Ance Milano, Lodi, Monza e Brianza; Valeria Gerli, Presidente Associazione GITEC Guide italiane Turismo e Cultura aderente a Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, Vincenzo Mamoli segretario regionale di Confartigianato Lombardia, Gabriele Rocchi, segretario organizzativo Camera del Lavoro metropolitana di Milano, Carlo Edoardo Valli, presidente di Promos, azienda speciale della Camera di commercio per i rapporti internazionali e già presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza.

Il peso della Brianza – La Camera di Commercio più grande d’Italia conta mezzo milione di imprese iscritte, 500 miliardi di fatturato complessivo e 2 milioni di addetti. L’incubazione è durata all’incirca un anno. La Brianza ci ha messo del suo. Oltre al numero e all’importanza delle imprese presenti sul territorio (che significano un introito milionario al bilancio camerale, restituito poi sotto forma di servizi), la Brianza porta in dote due immobili: l’ufficio di Desio e l’ex stabile San Paolo di via Cavallotti a Monza, acquistato anni fa e che sarebbe stato in procinto di essere ristrutturato. Il valore complessivo del patrimonio immobiliare è stimato in 40 milioni di euro. Prima del trasloco, la Camera di Commercio MB ha inoltre chiuso il bilancio. Agli atti si legge passivo: – 200mila euro. Ma il numero è da leggere perché la chiusura anticipata non ha permesso di inserire i contributi aziendali che avrebbero riportato il conto in attivo.