Brianza 2030: “fare squadra” per sostenibilità e rispetto dell’ambiente

La tavola rotonda “Brianza 2030, Energia per il futuro” organizzata dal Cittadino nelle sale della Bcc di Barlassina.
Brianza 2030 Energie per il futuro Il Cittadino Bcc Barlassina
Brianza 2030 Energie per il futuro Il Cittadino Bcc Barlassina Fabrizio Radaelli

Progettualità, azioni già messe in campo e desideri, il tutto nell’ottica di un ambiente più pulito e di una società capace di affrontare le continue sfide. Tanti gli argomenti alla tavola rotonda “Brianza 2030, Energia per il futuro” organizzata venerdì mattina dal Cittadino e moderata dal direttore Cristiano Puglisi nelle sale della Bcc di Barlassina.

Brianza 2030: “fare squadra” per sostenibilità e rispetto dell’ambiente, i presenti alla tavola rotonda

I lavori si sono aperti con il ricordo di Silvio Berlusconi, un minuto di silenzio che ha anticipato i saluti del presidente della Bcc di Barlassina Stefano Meroni, del direttore del presidio di Monza-Brianza di Assolombarda Fabio Felice Colombo e del parlamentare del territorio, l’onorevole Fabrizio Sala.

I concetti di sostenibilità e di rispetto dell’ambiente richiamano anche altri aspetti, come ha sottolineato il brianzolo monsignor Dario Edoardo Viganò, vice cancelliere della Pontificia accademia delle Scienze e delle Scienze sociali, che, rifacendosi alle parole di papa Francesco, ha ricordato che “l’abuso e lo sfruttamento dell’ambiente sono legati all’esclusione dei più deboli e dei meno abili, delle persone prive di conoscenze e strumenti adeguati e di capacità decisionale”. Per questo, ha ammonito, è necessario che “il futuro sia sostenibile e vivibile da parte di tutti”.

Brianza 2030: “fare squadra” per sostenibilità e rispetto dell’ambiente

Enti pubblici, multiutility e aziende private sono impegnate nella realizzazione di soluzioni meno impattanti sull’ambiente, come hanno ricordato i vari relatori che si sono succeduti: il vice presidente della Provincia di Monza Brianza Riccardo Borgonovo, il presidente di Bea Mario Carlo Novara, la sua omologa di Aeb Loredana Brachitta, il presidente di BrianzAcque Enrico Boerci e quello di Acinque Marco Canzi. Occorre, però, fare rete o meglio “fare squadra”, come ha sottolineato Boerci.

La rete tra aziende di fatto esiste di già – ha precisato il presidente di BrianzAcqueperché abbiamo programmi in comune. È necessario, però, sentirsi squadra, agire come un corpo unico per dimostrare quali sono le qualità e i valori del nostro territorio”.

Brianza 2030: il ricambio generazionale e la formazione dei giovani

Gli intervenuti hanno convenuto sull’importanza del ricambio generazionale e sull’opportunità di formare al meglio i più giovani. La difficoltà di reperire nuove figure qualificate è stata evidenziata anche da Diego Perfettibile, titolare con il fratello Andrea della Pbn, azienda di Mezzago specializzata in impianti di ventilazione industriale. Come consentire ai ragazzi di raggiungere una adeguata preparazione e, nello stesso tempo, attrarre nuove risorse fuori dal nostro territorio?  L’idea l’ha lanciata Boerci: “Istituire un’Accademy per fare crescere i giovani e intercettare le intelligenze all’interno delle Università”.

Brianza 2030: rivedi la tavola rotonda