Un libro bianco per spiegare l’Europa, soprattutto ai giovani, in un momento delicato della storia nel quale sovranismo e populismo rischiano di minare le fondamenta dell’istituzione comunitaria. Il volume è stato presentato a Milano a 20 giorni dalle elezioni europee, nell’ambito di “Una giornata in Europa”, live performance promossa nella mattina di lunedì 6 maggio da Assolombarda al teatro Franco Parenti di Milano. Il messaggio: comunicare ai giovani il significato dell’Europa e la consapevolezza dei propri diritti di cittadinanza nell’Unione. Testimonial d’eccezione la cantante Malika Ayane, l’attrice Lella Costa, il Milanese Imbruttito e Sofia Viscardi.
Realizzato su iniziativa della stessa Assolombarda con il coinvolgimento dei rettori delle otto università milanese e quella di Pavia, il libro “Il valore dell’Europa”, ha spiegato Enrico Cereda, vice presidente di Assolombarda, «si pone l’obiettivo di diffondere una narrazione che contrasti quella oggi dominante (anche sui social network), che vede nell’Europa l’origine di tutti i mali dell’Italia, alimentando sentimenti antieuropeisti e sovranisti».
«Quello che ci troviamo ad affrontare non è un quadro facile – ha affermato il presidente di Assolombarda Carlo Bonomi – Ma la risposta non è meno Europa e il ritorno nel nostro continente agli Stati Nazionali, come se il secondo conflitto mondiale e la guerra fredda fossero trascorsi invano. Bisogna invece far tesoro di quanto è avvenuto. E ripartire dal ricordare che l’Europa malgrado i suoi errori non è una costrizione o un ostacolo, ma è il miglior rappresentante sullo scacchiere mondiale delle nostre idee e di ciò che sappiamo fare, perché ha quel peso che nessuno potrebbe vantare giocando la partita da solo. L’Unione è e resta un valore maggiore della somma dei singoli Stati: è un valore aggiunto».
Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano e segretario generale della Conferenza dei rettori delle Università Italiane, ha sottolineato «come oggi all’interno dell’Unione serva una maggior integrazione politica per un’Europa che, su certi temi, parli con una voce sola».