Villa reale di Monza: le mostre in programma il prossimo anno

Biennale giovani, le stragi nazifasciste, Pistoletto e Sandokan: ecco i progetti per la stagione 2025-26.
La locandina di Sandokan e le tigri di Mompracem
La locandina di Sandokan e le tigri di Mompracem

Mentre l’attuale mostra in corso al Belvedere della Villa reale di Monza, “Saul Leiter. Una finestra punteggiata di gocce di pioggia“, è in lizza come miglior mostra fotografica ai Lucie Awards di Ostuni per il 2025, la Reggia pensa alla sua programmazione culturale in vista di appuntamenti importanti come i Giochi olimpici invernali del 2026. Dal 12 settembre al 31 ottobre il Belvedere ospita la mostra “Le stragi nazifasciste nella guerra di Liberazione 1943-45” in collaborazione con il ministero della Difesa, poi sarà la volta della Biennale giovani. All’Orangerie, in occasione dei Giochi olimpici arriverà “Le sfide del corpo” a cura di Antonio Calbi, direttore dell’Istituto italiano di cultura di Parigi, in programma dal 1 dicembre al 28 febbraio. Da marzo a giugno lo spazio sarà animato da “Sandokan, il ritorno della Tigre. Profusioni salgariane“, un viaggio immersivo nell’universo di Emilio Salgari.

Villa reale di Monza: tra le mostre anche Pistoletto

Il nome di punta per la stagione culturale è quello di Michelangelo Pistoletto. Per l’artista del Terzo Paradiso, 93 anni, candidato al Premio Nobel per la pace preventiva, si aprono le sale del primo piano nobile che diventerà teatro di Urra – Unity of Religions – Responsability of Art For a Preventive Peace. «La mostra – ha spiegato il curatore Francesco Monico– si pone di esplorare l’arte come strumento di dialogo interreligioso e interculturale con un’antologica delle opere di Pistoletto».

Intanto altra convenzione fresca di firma è quella tra la Villa Reale di Monza e il conservatorio internazionale di scienze audiovisive “Pio Bordoni” di Locarno. Gli allievi della scuola di cinema avranno a disposizione la Reggia e il parco come set delle loro produzioni che potranno essere utilizzate dal Consorzio anche come forma di comunicazione istituzionale o promozionale.


L'autore

Il primo articolo a 13 anni e non ho più smesso. Al Cittadino dal 1992 ho scritto po’ di tutto con un amore incondizionato per Parco e Villa reale. Leggo molto e sono nella giuria del Premio Brianza.
Mi piace raccontare storie e possibilmente buone notizie. Le mie buone notizie sono i miei quattro figli e la nipotina!