Doppia occasione di festa e di riflessione per Auxilium India, l’associazione seregnese che ricorda suor Camilla Tagliabue, salesiana, per mezzo secolo missionaria in India. Per celebrare i suoi 20 anni di attività, il sodalizio ha infatti previsto due iniziative di taglio differente.
Auxilium India: la mostra fotografica di Carlo Silva

La prima è in programma sabato 10 maggio, quando alle 17, nello spazio civico di via Bottego 12, sarà inaugurata la mostra “Passaggio in India”, promossa con la collaborazione del comitato di quartiere Sant’Ambrogio. La rassegna, che potrà quindi essere ammirata fino alla successiva domenica 1 giugno, attraverso le vetrine della sala, proporrà una serie di scatti di Carlo Silva, fotografo seregnese, pluripremiato in concorsi di respiro nazionale ed internazionale. «La mostra -spiega l’autore– sarà esposta per la prima volta in città. Le immagini sono state realizzate nel Rajasthan, uno stato dell’India, ed alcune di loro hanno ricevuto riconoscimenti in importanti manifestazioni fotografiche». Architetto, Silva fino al 2018 è stato responsabile della grafica, dell’immagine coordinata e dell’archivio fotografico online della direzione generale Agricoltura di regione Lombardia, che accoglie migliaia di sue fotografie dedicate a tematiche rurali. Uno dei premi più importanti che si è meritato come fotografo, tra l’ottantina che gli sono stati assegnati, è probabilmente il terzo posto nella categoria “The edible garden”, che lo vedeva unico italiano in lizza, del concorso fotografico “International Garden Photographer of the Year 2010”, indetto da The Royal Photographic Society e Royal Botanic Gardens di Londra, grazie a “Melone Modigliani”.
Auxilium India: la presentazione del bilancio di missione

Subito dopo, sabato 17 maggio, alle 18, nella sede della Casa della Carità di via Alfieri 8, è in calendario la presentazione del “Bilancio di Missione: un cammino di incontri”. «Distribuiremo una pubblicazione -conferma Francesco Tagliabue, vicepresidente di Auxilium India-nel solco di suor Camilla Tagliabue e nipote della religiosa salesiana- e racconteremo attraverso alcune testimonianze il nostro impegno in India». L’accesso per il pubblico interessato sarà libero. Entrambi gli appuntamenti sono molto attesi, per l’affetto che la comunità ancora riserva alla figura di suor Camilla Tagliabue, nonostante gli oltre 20 anni trascorsi dalla sua improvvisa scomparsa, avvenuta nell’agosto del 2004 a Lonavla, missione dove ha vissuto l’ultima parte della sua esistenza. In India la religiosa giunse per la prima volta a Madras nell’ottobre del 1955, senza conoscere una sola parola di inglese. Ma seppe comunque fare breccia nel cuore della popolazione locale e l’India divenne la sua casa, tanto che le sue spoglie riposano a Lonavla.