Anna Danesi, centrale della Numia Vero Volley a Monza e capitana della nazionale ha scritto “Un sogno d’oro. La mia storia, la pallavolo, le sfide del futuro”. Lo ha fatto al rientro dall’Olimpiade di Parigi con la medaglia d’oro al collo dopo aver battute le statunitensi. Ora però dovrebbe già scrivere un nuovo capitolo perché il 7 settembre in Thailandia la stessa nazionale è diventata campione del mondo.
Libri: in viaggio a Parigi con Anna Danesi, nuovi successi e l’inizio di tutto
I successi si susseguono, come quello della scorsa settimana con il suo club che ha battuto l’invincibile Conegliano portando a Monza, per la prima volta, la supercoppa, il primo titolo nazionale. «Più che un nuovo capitolo – ha raccontato durante il Premio Brianza di cui era ospite d’onore – scriverei un nuovo libro. Ho scritto 11 capitoli perché 11 è il mio numero. Mi rispecchia, è un segno di equilibrio».

Il volume ci svela la sua vita privata a partire dai primi anni. L’amore per la pallavolo nasce a 5 anni seguendo la sorella Federica. A 14 anni Anna è già un talento e lascia casa per inseguire il suo sogno. Non è facile lasciare gli affetti, la sua famiglia a cui è legatissima, gli amici, dire addio alle estati spensierate sul lago di Garda. «Penso che la pallavolo mi abbia tolto molto – dice – per esempio la possibilità di crescere con i miei amici. Però mi ha dato anche moltissimo». Il sogno prosegue, ci sono alti e bassi. Ci sono momenti in cui i risultati non arrivano. Anna scrive in dedica «a tutti i miei girasoli». Fa riferimento alla foto di un girasole ancora bello, alto, vitale in un campo di girasoli appassiti. Tirare fuori il carattere, distinguersi, inseguire il proprio sogno è un po’ come essere quel girasole.

Libri: in viaggio a Parigi con Anna Danesi, gli undici capitoli verso la finale di Parigi
Gli undici capitoli conducono per mano verso la finale di Parigi, ci portano nell’atmosfera del villaggio Olimpico che le nostre azzurre conoscono poco perché Velasco sceglie per loro un hotel. C’è spirito di squadra, un gruppo che riesca ad essere calmo anche nei momenti di maggior tensione. Intanto Anna ha coltivato altri sogni. Ha studiato scienze motorie, poi scienze dell’alimentazione. Le compagne sanno che nel suo zaino magico ci sarà sempre del buon cibo per tutte loro.
Libri: in viaggio a Parigi con Anna Danesi, “brianzola d’adozione” grazie a Davide
C’è anche un po’ di Brianza nel libro perché Davide, il suo compagno (Davide Spinelli, fisioterapista della nazionale bosniaca ndr), è di Carate e Anna dice di sentirsi brianzola di adozione. «Monza è per me casa – dice – ho avuto occasioni di andare a giocare all’estero, ma alla fine ho scelto di stare qui».
Davanti a sé, a soli 28 anni, ha altri sogni. Forse una quarta olimpiade a Los Angeles. «Testa e cuore ci sono – dice – se il fisico mi regge perché no?». Gli 11 capitoli scorrono veloci, la giusta lettura per chi sogna un futuro nella pallavolo, ma anche per i genitori che accompagnano, tra mille sacrifici, i propri figli sui campi di gara ogni fine settimana.