Una tesi per Monza. L’Università popolare monzese lancia il concorso per giovani laureati che abbiano discusso una tesi incentrata sulla città di Teodolinda, qualunque sia l’ambito di studi e la facoltà. È questa l’ultima proposta dello storico sodalizio monzese guidato da Valeriana Maspero.
Chi studia Monza? Un premio dell’Upm in ricordo di Eugenia Volpi
«Il concorso è nato con l’idea di ricordare la nostra presidente Eugenia Volpi a poco più di un anno dalla sua scomparsa – ha sottolineato la Maspero – e si propone come obiettivo quello di avvicinare i giovani alla nostra associazione come del resto avrebbe voluto la Volpi che ha guidato l’Upm per circa quarant’anni». Il bando è aperto a tutti i giovani che abbiano discusso una tesi su Monza in un arco temporale piuttosto ampio: tra l’1 agosto del 2020 al 30 aprile del 2025, non c’è un limite d’età e nemmeno di residenza. L’unica condizione che viene richiesta è che chi vuole concorrere al premio, si iscriva all’Università popolare. «Abbiamo indicato un arco di tempo piuttosto ampio – ha precisato la presidente – nella speranza che arrivino più elaborati così da rendere il concorso più interessante e avere più materiale su Monza».
La tesi può essere stata discussa al termine del percorso triennale, per la laurea magistrale o anche per il dottorato, purché l’argomento sia strettamente legato a Monza. Si può spaziare dall’ambito storico a quello artistico, dall’ambito sportivo a quello economico e finanziario. Le tesi potranno essere presentate a partire da giovedì 30 gennaio fino a giovedì 29 maggio così che potranno partecipare anche coloro che si laureeranno nella prossima sessione primaverile.
Chi studia Monza? Un premio dell’Upm da mille euro
Dovranno essere consegnate nella sede dell’Upm, in vicolo Ambrogiolo a Monza, in copia cartacea o in versione digitale. A scegliere il vincitore, per il quale è previsto un premio in denaro del valore di mille euro, ci sarà una giuria di esperti presieduta dalla stessa presidente dell’Università popolare, Valeriana Maspero. «Il vincitore – ha specificato la Maspero – verrà designato in apertura del prossimo anno accademico 2025-2026, mentre la cerimonia verrà fissata entro la fine novembre. La tesi vincitrice potrebbe essere oggetto di una conferenza allo stesso modo di altre tesi che si sono distinte per l’interesse dei contenuti. Potremmo anche creare un ciclo dedicato alle tesi come quelli delle nostre conferenze ospitate nell’aula magna del Liceo Zucchi di piazza Trento e Trieste, tutto dipende dalle adesioni che, ci auguriamo, non tardino ad arrivare».