Briosco, nuovo pavimento alla basilica di Sant’Ambrogio: lo fornirà la fornace Riva

L'annuncio della prestigiosa commessa lo ha dato il titolare Corrado Riva, durante una visita guidata curata dal Fai. Concluso intanto il progetto con l'accademia di Brera
Briosco 2025 fornace Riva
Un momento della visita guidata

È un’estate di lavoro quella che attende la fornace artistica Riva, erede della lunga tradizione di fornaci che, un tempo, costellavano il territorio di Briosco. Il suo titolare Corrado Riva, nipote di Carlo Riva, che una sessantina di anni fa rilevò l’attività, fondata nel 1922 da Augusto Rebattini e Guido Persico, si è visto infatti affidare l’incarico di fornire quella che sarà la nuova pavimentazione di parte della basilica di Sant’Ambrogio in Milano, uno degli edifici ecclesiastici di maggiore prestigio dell’arcidiocesi meneghina. «Dovremo consegnare il materiale entro la metà di settembre -ha annunciato domenica 13 luglio proprio Corrado Riva, nell’ambito di una visita guidata promossa dal Fai alla fornace, all’interno della tradizionale programmazione della sagra del cotto artistico, ospitata dal vicino oratorio di Fornaci-. Da quello che mi hanno anticipato, un’inaugurazione potrebbe poi essere prevista già in novembre».

Fornace Riva: la pavimentazione sarà in cotto lombardo

Briosco 2025 fornace Riva
Le piastrelle in cotto lombardo

L’intervento alla basilica di Sant’Ambrogio, chiesa tra le più antiche in Lombardia, essendo stata costruita per volere di Sant’Ambrogio tra il 379 ed il 386, seguirà altre forniture che la fornace Riva ha effettuato in passato e di cui hanno beneficiato stabili celebri come, ad esempio, il Palazzo Barberini a Roma, la Villa Reale di Monza, l’abbazia di Morimondo e la basilica di Agliate. «Le piastrelle che ci sono state chiesteha confermato Riva- saranno in Medone lombardo, quello che viene indicato comunemente come cotto lombardo, che si ottiene dalla mescolanza tra argille di diversa tipologia, cavate nella zona di Briosco o, comunque, a più ampio raggio in quella della Brianza».

Fornace Riva: le piastrelle cotte in forno a quasi mille gradi

Briosco 2025 fornace Riva
Corrado Riva al lavoro durante la visita guidata

Riva ha approfittato dell’occasione della visita guidata per una dimostrazione pratica della procedura che si segue, per approdare alla formella da infornare, partendo dalla materia prima. «Tra essicazione e cottura -ha aggiunto-, servono quarantacinque giorni. Il forno che utilizziamo è alimentato a metano ed arriva a sfiorare i mille gradi centigradi. In estate, con le temperature più alte, il ritmo di lavoro è più intenso rispetto a quello dell’inverno».

Fornace Riva: concluso il progetto con l’accademia di Brera

Briosco 2025 fornace Riva
L’estrazione delle opere artistiche dal pignone in oratorio

L’annuncio del restauro alla basilica di Sant’Ambrogio è coinciso, come detto, con la sagra del cotto artistico, che ha visto la conclusione del progetto “Paltacrea. Pratiche intrecciate tra terra, paesaggio e immaginazione”, che ha coinvolto un gruppo di studenti dell’accademia di Brera, chiamati ad estrarre in oratorio dal pignone le opere artistiche che hanno realizzato. «Grazie a tutti i volontari» ha commentato l’assessore alla Cultura Antonella Casati, che ha delineato un bilancio complessivo molto soddisfacente.

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.