Una gara di bighe nell’Italia dell’anno 50 a.C., carri ed equipaggi della Roma imperiale e di tutto il mondo allora conosciuto, la rocambolesca corsa di Asterix e Obelix per tagliare per primi l’ambito traguardo. Sono questi gli elementi di “Asterix e la Corsa d’Italia”, il nuovo albo a fumetti sui famosi personaggi creati nel 1959 da Albert Uderzo e Renè Goscinny.
È il 37mo volume della serie sui due simpatici e irriducibili Galli, che finora ha venduto più di 370 milioni di copie nel mondo, tradotte in ben 111 lingue e dialetti. Questo nuovo volume sarà distribuito in oltre 25 Paesi del mondo. L’edizione italiana, tradotta da Andrea Toscani e Vania Vitali e edita da Panini Comics, è in vendita. È stata presentata questa settimana in anteprima a Roma al ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, direttamente dai due autori francesi, Jean-Yves Ferri per i testi e Didier Conrad per i disegni, insieme ad una delegazione di Panini e di Hachette.
«Questo divertente Grand tour italiano dei Galli più cult di tutti i tempi», ha dichiarato il ministro Franceschini, «è un’importante e simpatica occasione di valorizzazione della nostra cultura». La trama di “Asterix e la Corsa d’Italia” prende spunto dalla decisione di Giulio Cesare di approvare l’organizzazione di una corsa di bighe aperta a tutti gli abitanti del mondo conosciuto e destinata ad affermare il prestigio di Roma e l’unità della penisola italica.
Nei piani dell’imperatore dovrà essere il carro romano a tagliare il traguardo. Ma alla gara si iscrivono anche Asterix e Obelix, che, ancora una volta, rischiano di mandare all’aria i suoi sogni di grandezza. La corsa farà tappa in molte città e regioni italiane: Monza, Venezia, Parma, Pisa, Firenze, Siena, l’Umbria, Tivoli e Napoli.
La vicenda si svilupperà tra avventure rocambolesche, sberle e colpi di scena, piatti appetitosi e abbondanti, monumenti antichi e paesaggi di rara bellezza. Non mancheranno anche incontri memorabili, alcuni dei quali potrebbero ricordare ben noti personaggi contemporanei.