Un leone rampante con corona turrita e circondato d’alloro. Al netto della retorica araldica, Vimercate si prepara a festeggiare un’importante ricorrenza. Si tratta del 75esimo della propria “promozione” sul campo da paese a città.
A ricordare il compleanno ci ha pensato il sindaco Francesco Cereda nell’editoriale dell’ultimo numero dell’informatore comunale dove ha annunciato la volontà di celebrare la ricorrenza con un evento speciale. I 75 anni cadranno sabato 28 giugno, e l’obiettivo del primo cittadino è di chiamare a raccolta amministratori ed ex amministratori – e naturalmente cittadini – per un momento di condivisione, con brindisi finale.
La cerimonia si terrà a Palazzo Trotti, nella sala Cleopatra, e sarà aperta tutti. Gli amministratori riceveranno una copia, fatta realizzare dal Comune, del decreto del 1950 che segnò il passaggio di Vimercate a città a tutti gli effetti. Fu l’allora presidente della Repubblica, Luigi Einaudi a siglare il decreto.
Vimercate è città da 75 anni, cerimonia a Palazzo Trotti: il percorso fino a oggi
Naturalmente la ricorrenza sarà l’occasione per fare il punto sul cammino percorso in questi 75 anni. Seppure indicato dall’intelligenza artificiale di Google come “centro minore” della Lombardia, Vimercate da anni punta a rappresentare un polo di attrazione per il territorio brianzolo. Di sicuro lo è per tutta l’area vimercatese che proprio alla città fa riferimento per la gran parte dei servizi, ma anche per eventi culturali, iniziative, sport e molto altro ancora.
Di recente in consiglio comunale era stato ricordato – sui banchi dell’opposizione – il vecchio progetto della confederazione di Vimercate, una sorta di maxi comune con il “capoluogo” al suo centro.
«In questi 75 anni – ha scritto il sindaco sull’informatore – Vimercate ha attraversato un percorso di crescita e trasformazione. Da un paese con radici profonde, siamo diventati una città moderna e dinamica». Il primo cittadino ha ricordato alla base di questo percorso i valori di solidarietà e accoglienza che, innegabilmente, hanno caratterizzato la città, che peraltro proprio per l’impegno durante la seconda guerra mondiale fu insignita della medaglia d’argento al valor civile. Le sfide del resto non mancano, a cominciare da quelle che a breve segneranno in modo definitivo il volto del territorio. Come l’imminente arrivo di Pedemontana che inciderà pesantemente. Se questo renderà Vimercate ancora più “città” è lecito dubitarne. Di sicuro non basteranno le ciclabili a compensare le otto corsie di asfalto pronte a srotolarsi da qui a tre anni.