Giovedì alla biblioteca di Vimercate si è tornato a parlare di mafia attraverso il ricordo di una persona che ha dedicato la sua vita a contrastarla e che per questo ne è stato vittima: Peppino Impastato. A rinnovarne la memoria è stato il fratello Giovanni che ha presentato per l’occasione il suo libro “Impastato, mio fratello – Tutta una vita con Peppino”.

«Parlare di mafia è sempre importante perché lo si fa sempre meno – ha spiegato – Il libro non vuole riscrivere il racconto su Peppino, già ampiamente diffuso, ma lo arricchisce con altri fatti inediti».
L’iniziativa è stata organizzata dalla biblioteca con Lo sciame, Acili, Anpi., Fahrenheit, Gruppo Koinè, Associazione Minerva e Libera con il coinvolgimento del liceo Banfi di Vimercate. Durante l’incontro infatti gli studenti hanno partecipato attivamente leggendo alcuni brani e ponendo domande a Impastato.