Usmate Velate: il divieto di sosta fai da te nella via delle proteste

Il caso della via di Usmate Velate dove c'è chi affigge cartelli di sosta non regolamentari.
Usmate Velate cartello divieto di sosa
Usmate Velate cartello divieto di sosa

In via Cesare Battisti a Usmate Velate sembra regni l’anarchia. Oltre alle proteste riferite nelle scorse settimane per la mancata pulizia della strada per via della difficoltà ad operare con mezzi troppo sovradimensionati rispetto alla possibilità di accesso alla via, rifiuti abbandonati, parcheggi e recinzioni abusive, topi sui quali per intervenire bisogna accertarne la provenienza (rete fognaria o torrente Molgora? Nel primo caso la competenza è del Comune, nel secondo della Regione Lombardia), adesso emerge (ma è una realtà che va avanti da diversi anni) che i privati affiggono divieti di sosta abusivi e quindi privi di qualsiasi autorizzazione.

Usmate Velate: il divieto di sosta fai da te nella via delle proteste, cosa dice il Codice della Strada

E poiché non è possibile installare cartelli di divieto di sosta su strada pubblica senza l’autorizzazione del Comune ecco che il Codice della Strada illustra con estrema precisione le conseguenze. È una violazione dell’articolo 23 del Codice della Strada e può comportare sanzioni amministrative: chiunque viola le disposizioni del presente articolo e quelle del regolamento è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 430 euro a 1.731 euro.

I cartelli affissi su una strada comunale devono avere in alto l’indicazione del proprietario della strada stessa (in questo caso il Comune di Usmate), e in basso il numero di autorizzazione e l’anno di rilascio.

Usmate Velate: il divieto di sosta fai da te nella via delle proteste, ma è senza valore

Eppure, nonostante sia una situazione anomala che va avanti da anni, nessuno si è mai accorto di nulla. Le proteste di chi abita nei pressi della recinzione “protetta” privatamente non mancano. Ma cercare di evitare conflitti con i vicini di casa è una priorità per il buon vivere.

Spetta all’amministrazione comunale disporre le verifiche e i dovuti provvedimenti. Per concludere comunque c’è da dire che essendo privata l’area, e anche i cartelli di divieto di sosta (e quindi senza alcun valore legale), chiunque può tranquillamente parcheggiare in quel tratto di via Cesare Battisti. Senza il pericolo di ritrovarsi una multa per sosta vietata. Checché ne dica il proprietario.