Si alzi il sipario. Non sembri azzardato questo incipit, perché ad aprire l’articolato programma di “#fuorigiroseregno”, il cartellone promosso dall’amministrazione comunale di Seregno, con la collaborazione di molte realtà del territorio e non solo, per accompagnare la comunità all’appuntamento con la Seregno-Bergamo, tappa dell’edizione 2023 del Giro d’Italia di ciclismo, prevista domenica 21 maggio, sarà giovedì 20 aprile, alle 21, sul palco de “L’Auditorium” di piazza Risorgimento, il monologo di e con Michele Vargiu, con il contributo di Giulio Federico Janni, Amanda Ricci, Laura Garau ed Alice Melloni, dal titolo “Perdifiato. L’incredibile vita di Alfonsina Strada, l’unica donna a correre il Giro d’Italia”. L’iniziativa è stata dell’ufficio cultura comunale e della Giacinto Santambrogio Asd.
“#fuorigiroseregno”: chi era Alfonsina Strada
Vargiu, attore, autore e formatore teatrale, classe 1985, sassarese residente a Milano, tra l’altro fondatore della compagnia Teatro Tabasco e cofondatore della scuola Teatro Tribù, nonché protagonista dello sceneggiato radiofonico “Giaime Pintor: una giovinezza pallida e furente”, prodotto dalla Rai e finalista al “Prix Italia” nel 2019, dipingerà così la storia di Alfonsina Morini, che assunse il cognome che l’ha resa celebre nel 1915, dopo il matrimonio con Luigi Strada, cresciuta in Emilia, a Fossa Marcia, e diventata il motore di una rivoluzione silenziosa, capace di rompere gli schermi precostituiti della società dell’epoca, non certo aperti all’affermazione del mondo femminile, in un percorso che raggiunse il suo vertice nel 1924, quando partecipò e portò a termine il Giro d’Italia, unica donna al via in una competizione prettamente maschile. Quell’edizione è ricordata per i forfait dei fuoriclasse più ammirati, tra cui Costante Girardengo ed Ottavio Bottecchia, poiché le squadre si erano viste rifiutare dagli organizzatori de “La Gazzetta dello Sport” un compenso per la partecipazione, circostanza che favorì l’ammissione di Strada, interpretata come un’opportunità per garantire comunque visibilità alla manifestazione. L’ingresso a “L’Auditorium” per il pubblico sarà libero, fino ad esaurimento dei posti (per informazioni e prenotazioni: eventi@seregno.info).