Probabilmente al culmine di una lite ha ucciso la moglie di 90 anni, affetta da Alzheimer, all’alba di venerdì 15 gennaio, quindi ha telefonato alla figlia, che risiede a Monza, la quale ha chiamato i soccorsi ma per la madre non c’era più nulla da fare. Tragedia in un appartamento di Sesto San Giovanni, in via Risorgimento. L’omicida, di 88 anni, è stato sottoposto a fermo. Sull’accaduto indagano i carabinieri della locale Compagnia diretti dal maggiore Saverio Sica.
La lite che avrebbe portato al delitto sarebbe da ascrivere a un peggioramento nell’ultimo periodo della malattia della vittima che ne avrebbe caratterizzato negativamente il comportamento nei confronti del coniuge, il quale si occupava costantemente di lei con l’assistenza saltuaria di una badante.
Un caso analogo era accaduto lo scorso anno, in estate, a Brugherio dove un uomo aveva assalito la moglie 86enne inferma cercando di strangolarla salvo poi chiamare i soccorsi dicendo che la donna era caduta. In seguito al decesso, all’ospedale di Vimercate, erano state avviate indagini dei carabinieri della Compagnia di Monza che avevano fatto emergere il delitto, poi confessato dal marito.