La società Gelsia avvisa i suoi clienti: attenti ai falsi operatori che si presentano alla porta, sono truffatori. E ricorda: gli unici incaricati ufficiali sono quelli che lavorano previo appuntamento telefonico.
Questo perché “sono ormai decine le segnalazioni arrivate tramite call center o direttamente agli sportelli commerciali Gelsia riguardanti tentativi di truffa da parte di venditori porta a porta di fornitori di luce e gas” spiega la società, in particolare tra Lissone, Seregno e Cesano Maderno nel corso dell’ultima settimana. “Fingendosi incaricati Gelsia e mostrando un falso tesserino, i truffatori cercano di convincere i clienti a cambiare fornitore”. La stessa Gelsia sottolinea che “non ha inviato nessuna comunicazione ai propri clienti in cui avvisa del passaggio di personale presso le abitazioni” e che “tutto il nostro personale commerciale è dotato di tesserino di riconoscimento con foto, nominativo, marchio Gelsia e numero verde”.
Un altro modo per controllare la veridicità dell’operatore è controllare che sui contratti sia riportato il logo di Gelsia e che gli operatori abbiano materiale informativo e contrattuale con tutti i dati della società. “In caso di dubbi, invitiamo a contattare tempestivamente il nostro servizio clienti al numero verde gratuito 800.478.538 (dal lunedì al venerdì 8.00-20.00 e sabato 9.00-14.00), fornendo le generalità presenti sul tesserino di riconoscimento. I nostri operatori vi daranno subito tutte le informazioni utili per capire se si tratta di personale autorizzato da Gelsia”.
E se nonostante tutte le precauzioni, un cliente dovesse accorgersi di essere stato truffato o di aver firmato una proposta non aderente a quanto promesso, Gelsia ricorda che è possibile esercitare il diritto di ripensamento entro 14 giorni dalla firma del contratto per chiederne l’annullamento senza pagare nulla.
Nei giorni scorsi anche il Comune di Veduggio con Colzano aveva pubblicato un avviso su tentate truffe nel suo territori cittadino: “Continuano le segnalazioni relative a furti in abitazioni effettuati da falsi funzionari di enti pubblici o privati (l’ultima questa mattina). Ricordiamo quanto già precisato nella precedente segnalazione” e cioè che i ladri si presentano alle abitazioni di persone anziane con diversi pretesti e che “l’obiettivo è prevalentemente il furto di denaro o beni preziosi”.
Tra le false identità ci sono operatore delle aziende di acqua, luce, gas, con il pretesto della lettura dei contatori o di verificare se si effettua la raccolta differenziata; funzionari Inps o Agenzia delle Entrate, con il pretesto di dover controllare la posizione pensionistica o contributiva; assistenti sociali, con il pretesto di dover valutare le condizioni di salute o di vita dell’utente; funzionari del Catasto, con il pretesto di dover misurare l’appartamento.