Tre rose gialle e un minuto di silenzio: il sostegno di Giussano all’Ucraina in guerra

Un minuto di silenzio, tre rose gialle e una mozione unitaria: così il Consiglio comunale di Giussano ha voluto esprimere la propria vicinanza all’Ucraina attaccata dalla Russia.
Le tre rose
Le tre rose

Tre rose poste al centro dell’aula con i colori della bandiera ucraina e un minuto di silenzio per esprimere solidarietà e vicinanza al popolo ucraino. La tragica guerra in corso in Ucraina è arrivata anche sui tavoli del Consiglio comunale. “È doveroso questa sera intervenire rispetto agli sviluppi che sta avendo l’attacco della Russia all’Ucraina – ha dichiarato il primo cittadino, Marco Citterio -. Un’immane tragedia che sta colpendo anche i civili, donne, uomini e bambini. Una tragedia che sta scuotendo la coscienza dell’Europa e del mondo occidentale, anche perché in corso tra popoli affini in usi e costumi. È necessaria da parte di tutte le istituzioni una ferma condanna per questo attacco militare. È una guerra che sta causando morte e distruzione, e sta creando confusione rispetto all’ordine mondiale fino ad oggi costituito. Il nostro desiderio dev’essere che si arrivi a un accordo diplomatico che possa portare di nuovo la pace in quelle terre e una situazione di minor tensione nell’intero pianeta”. Un pensiero condiviso da tutti i consiglieri in aula. Tant’è che durante il consiglio, dopo una riunione dei capigruppo, il parlamento cittadino ha realizzato una mozione unificata ad oggetto “Conflitto in atto in territorio ucraino”.

Siglato dal sindaco e da tutti i consiglieri presenti in aula, il documento impegna l’amministrazione comunale a manifestare a nome dell’intero Consiglio una ferma condanna per l’aggressione militare in atto in Ucraina, a richiedere al Governo italiano di attivare ogni sforzo e ogni canale diplomatico per porre fino all’attacco e ad attivarsi con segni di solidarietà in modo da garantire ogni forma di assistenza e aiuto ai profughi ucraini costretti a fuggire, anche in collaborazione con le associazioni e le realtà locali.