Tradizioni: caccia ai panettoni per San Biagio, ma sapete perché?

Panettoni per San Biagio, ma sapete perché? Federica Motta racconta com'è nata la tradizione del santo protettore della gola.
Monza: il panettone di san Biagio
Monza: il panettone di san Biagio Fabrizio Radaelli

“Sono felice voi possiate leggermi il 2 febbraio cioè il giorno prima di San Biagio. Spero che questo piccolo anticipo possa darvi il tempo di reperire un panettone“. Lo dice Federica Motta, insegnante e scrittrice di Monza nella rubrica Ciciarà che tiene ogni settimana sul Cittadino.

Tradizioni, a San Biagio panettone per la gola

“Lo so che in teoria bisognerebbe consumare un panettone avanzato da Natale ma dubito San Biagio sia così fiscale. Facciamo un passo indietro però, di cosa sto parlando? Raccontiamolo per chi non lo sa. Per tradizione il 3 febbraio, cioè il giorno in cui si celebra San Biagio, si mangerebbe un pezzettino di panettone avanzato da Natale per tenere lontani i malanni e proteggersi dal mal di gola, ciò perché il santo sarebbe appunto il protettore della gola nonché dei cardatori di lana, degli animali e delle attività agricole.

Tradizioni, San Biagio: perché il panettone?

Fu considerato il santo protettore della gola in seguito ad un miracolo, pare infatti che salvò la vita ad un ragazzo che stava soffocando per aver inghiottito una lisca. San Biagio diede al giovane una mollica di pane che aiutò la lisca a scivolare giù e a liberare la gola. Nasce da qui la tradizione che lega il Santo alla protezione della gola, ma il panettone? Perché non mangiamo un pezzetto di pane invece del panettone? Per rispondere dobbiamo spostarci a Milano. La leggenda lega la scelta del panettone ad un frate, Desiderio, che si vide portare, sotto Natale, un panettone da benedire. Il frate se ne dimenticò e, anzi, man mano lo mangiò tutto, pezzettino per pezzettino.

Tradizioni, San Biagio e il frate goloso

Quando la proprietaria del panettone tornò per riaverlo era il 3 febbraio e il frate, pronto a scusarsi per averlo mangiato si accorse che lì dove aveva lasciato l’involucro vuoto del dolce ne era invece riapparso uno intero e fresco: un nuovo e profumato panettone. Nasce da qui, per la città di Milano e per la Brianza, la scelta di mangiare il panettone il giorno di San Biagio. Insomma, venerdì è il 3 febbraio, procuratevi un panettone.