Le tasse nazionali surclassano quelle locali che comunque non sono affatto leggere. Secondo uno studio della Cgia di Mestre le gabelle statali sono tre volte superiori a quelle locali. L’Ufficio studi Cgia spiega che nel 2014 all’erario sono andati 379,7 miliardi di euro. Regioni e comuni hanno invece incassato “soltanto” 106,1 miliardi di euro. Il 60% del totale delle entrate tributarie di competenza della amministrazioni centrali è riconducibile all’Irpef (161,4 miliardi) all’Iva (97,1) e all’Ires (31).
Le imposte più pesanti a livello locale sono invece l’Irap (30,4 miliardi di gettito), l’Imu/Tasi (21,1 miliardi), l’addizionale regionale Irpef (10,9 miliardi) e l’addizionale comunale Irpef (4,4 miliardi). Su 485,8 miliardi di entrate tributarie percepite nel complesso dal fisco l’anno scorso, il 78% circa è finito nelle casse dello Stato centrale e il 22% circa in quelle degli enti locali.